Allarme incendi: il servizio di vigilanza affidato anche ai Volontari di Protezione Civile
Le alte temperature ma soprattutto la siccità che ha contraddistinto questa prima parte dell’anno, pongono una grave allarme incendio su tutta la regione italica, San Marino compreso. A rischio è il patrimonio arboreo costituito dalle aree boschive, ma anche dal verde pubblico, i terreni e i campi privati. Una minima disattenzione può essere l’innesco di incendi che, oltre a provocare un danno naturalistico, può mettere a repentaglio le persone e le loro abitazioni. Poiché l’autocombustione è un fenomeno estremamente raro, il pericolo viene da cicche di sigaretta gettate maldestramente dai finestrini delle macchine, dalle scintille che si possono alzare dai barbecue e che poi vengono trasportate dal vento e dai falò accesi per bruciare le sterpaglie. Talvolta – il caso non è affatto infrequente – anche per dolo. Da quest’anno, la Protezione Civile sammarinese ha inaugurato una sezione di Volontari AIB (Avvistamento Incendi Boschivi). Ogni gruppo è composto da 4 Volontari, che si alternano nell’arco della giornata per l’avvistamento dalla postazione fissa sulla Prima Torre e dalla postazione mobile, che in macchina effettua un percorso ad anello attraverso le zone rurali e boschive dell’intero territorio sammarinese. Le loro armi sono: binocolo, bussola, radio mobile e mappa. Sono in costante contatto con il presidio territoriale provinciale limitrofo riminese che, a sua volta, si interfaccia con le postazioni fisse e mobili dislocate a Montefiore, Torriana, Botticella e Pennabilli. In assenza di segnalazioni, il contatto avviene comunque allo scadere di ogni ora. La sezione sammarinese nasce in stretta collaborazione con il Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile di Rimini, il quale ha contribuito anche all’organizzazione del corso di formazione per i Volontari di Protezione Civile Sammarinesi. È un servizio molto importante, che integra la costante vigilanza messa già in atto dalla Sezione Antincendio del Corpo di Polizia Civile e dalle Guardie Ecologiche UGRAA. Le vedette costituite dai volontari sammarinesi saranno impegnate fino a settembre inoltrato, consapevoli che il loro servizio ha comunque bisogno dell’attenzione e della sensibilità di ogni cittadino, perché gli alberi e la natura sono patrimonio dell’interza comunità. È bene infine ricordare che con Ordinanza n. 5/2022 del 22 giugno scorso, emessa congiuntamente da Servizio di Protezione Civile e Sezione Antincendio del Corpo della Polizia Civile, è fatto divieto assoluto, su tutto il territorio, di combustione in loco e abbruciamento dei residui vegetali, agricoli e forestali, derivanti da sfalci, potature o ripuliture, fino al 15 settembre, eventuali inosservanze alla citata Ordinanza sono punite con pesanti sanzioni.
ce Protezione Civile Rsm