SINDACATI

Alluminio Sammarinese, dalle banche nessun atto concreto

Alluminio Sammarinese, dalle banche nessun atto concreto.

La diversa percezione dello scorrere del tempo, tra chi è in sofferenza e chi non vuole percepire l’urgenza di questa sofferenza, è confermata anche in questa triste vicenda. Da una parte i circa 200 lavoratori dell’Alluminio Sammarinese, che attendono disperatamente il pagamento di oltre due mensilità, con il loro carico di sofferenza e incertezza per il futuro, dall’altra le banche, che nonostante la rapida messa in moratoria dell’azienda da parte del Tribunale e del Liquidatore, stanno ancora tergiversando nel dare corso al pagamento delle retribuzioni come peraltro prospettato nell’istanza di liquidazione. Ad oggi, esiste una velata promessa da parte delle banche, peraltro non formalizzata, ma con il solo impegno risulta impossibile saldare l’affitto, fare la spesa, pagare le bollette o anche solo poter pagare puntualmente le rate del muto a quelle stesse banche che ora tergiversano e prendono tempo. Anche i provvedimenti governativi di metà febbraio e ratificati nella giornata di ieri, erano finalizzati a fare in modo che gli istituti di credito potessero erogare celermente le mensilità arretrate ai lavoratori dipendenti delle aziende in stato di crisi temporanea, una volta che all’azienda fosse stata concessa la moratoria. Sta di fatto che questa incertezza sui pagamenti sta spegnendo le speranze, in primis dei lavoratori che nonostante tutto hanno continuato a lavorare con abnegazione anche senza stipendio, e in secondo luogo di risanamento dell’azienda. Per evitare che la tenace resistenza dei lavoratori, e di tutti gli attori che ancora operano a un possibile salvataggio dell’azienda, risulti vana, è quanto mai necessario che le retribuzioni siano immediatamente saldate per intero. Il tempo è finito, e l’inerzia delle banche lascia tutti appesi a una domanda: a chi giova tutto questo? L’Assemblea dei Lavoratori ha pertanto deciso di appellarsi al Governo e alle Istituzioni affinché si adoperino per il tempestivo sblocco dei pagamenti delle retribuzioni e delle risorse necessarie a garantire la continuità aziendale. Pertanto, i lavoratori dell’Alluminio Sammarinese la mattina di venerdì 15 marzo manifesteranno in piazza della Libertà, a partire dalla 9.30, per la difesa del proprio posto di lavoro.

cs I Segretari delle Federazioni Industria CSdL - CDLS - USL

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