Lunedì 22 marzo sciopero generale di 24 ore dei dipendenti diretti dei magazzini, cui è applicato il contratto nazionale della Logistica e di tutti i lavoratori e le lavoratrici delle aziende di fornitura in appalto di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci della filiera Amazon in Italia”. A proclamarlo unitamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. É il primo sciopero della filiera Amazon d'Italia e sicuramente d'Europa un’iniziativa che non ha riscontro nemmeno negli Stati Uniti. La multinazionale americana deve prendere atto, suo malgrado, che il sindacato fa parte della storia del nostro paese e con le rappresentanze dei lavoratori deve confrontarsi, nel rispetto di un sistema corretto di relazioni sindacali e delle tutele e regole previste dal Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione. Tra le rivendicazioni sindacali alla base dello sciopero ci sono la verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la verifica e la contrattazione dei turni di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali, il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza, buono pasto, premio di risultato contrattato, indennità Covid per operatività in costanza di pandemia. Lunedì 22 Marzo presidio dalle ore 7.00 alle ore 11.00 davanti Amazon. Alle 11.30 una delegazione sarà ricevuta dalla Sindaca di Santarcangelo Alice Parma
c.s. CGIL Rimini