L'Ambasciatore d'Italia a San Marino Guido Cerbone ha incontrato i dirigenti della CSU
Il Segretario CSdL Giuliano Tamagnini ha toccato alcuni punti: "In questo clima di conflittualità politica noi sosteniamo il dialogo; con la lettera inviata ieri al Governo, auspichiamo possa ripartire il confronto e la progettualità. Per noi i rapporti con l'Italia devono essere più che buoni; è il paese che ci contiene e verso il quale abbiamo almeno l'80% dei rapporti economici e commerciali. All’inizio del prossimo luglio, si realizzerà per i frontalieri una rivendicazione storica della CSU, che da sempre è per la parificazione dei trattamenti tra tutti i lavoratori, ovvero il tempo indeterminato, che verrà riconosciuto a chi ha maturato almeno 18 mesi di lavoro presso l'azienda. Un risultato raggiunto anche attraverso la collaborazione con i sindacati italiani nel Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, Emilia Romagna Marche. Sulla crisi delle banche, per il Segretario CSdL è tempo di realizzare il tanto auspicato memorandum d'intesa con Banca d'Italia. "Le banche devono far tornare al lavoro e all'economia le risorse economiche necessarie, restituendo alla comunità le notevoli somme che hanno ricevuto per il loro 'salvataggio'. Il nostro modello di sviluppo deve basarsi sull'economia reale e produttiva, con il sistema dei servizi a fare da supporto."
Riccardo Stefanelli, Segretario Generale CDLS, ha affermato: "Questa fase difficile che sta attraversando la Repubblica ha scatenato una battaglia molto aspra tra le forze politiche e da tempo come sindacato insistiamo affinché dialogo e confronto abbiano la meglio sui continui litigi. Nel 2016 la nostra economia sembrava aver agganciato il trend di sviluppo europeo, ma l’anno scorso si è registrata una battuta d’arresto. Certamente hanno influito le difficoltà e le incognite del sistema bancario, una crisi, questa, che va affrontata attraverso un rapporto più intenso con l’Italia. L’impegno del sindacato è continuare ad insistere con le forze presenti in Consiglio e con il Governo sulla necessità di aprire un dialogo sostanziale, e non più formale, per costruire assieme le soluzioni ai problemi che stanno frenando la ripresa a San Marino. Non si esce dalla crisi presentando soluzioni preconfezionate da imporre agli altri, ma attraverso un continuo lavoro comune."
L'Ambasciatore ha espresso la sua piena disponibilità a collaborare con le organizzazioni sindacali, alla ricerca di soluzioni condivise alle problematiche di interesse comune. Tra i temi da affrontare evidenziati dalla CSU, la revisione e attualizzazione della convenzione Italia-San Marino del 1974 e degli accordi contro le doppie imposizioni.
comunicato CSU