Anpi: "Gadget nazisti a Rimini, è una vergogna!"

Anpi: "Gadget nazisti a Rimini, è una vergogna!".
Esprimiamo massima solidarietà ai turisti californiani, Yonatan e Michael Weinberg, fratelli di origini ebraiche, che si sono indignati verso molti gadget nazisti e fascisti che vengono venduti in moltissimi negozi della riviera romagnola e non solo.
Bisogna vietare la vendita di souvenir con Mussolini o Hitler perché rappresentano il periodo più buio e criminale della storia d'Europa degli ultimi 100 anni.
Dar la possibilità di vendere questi gadget serve solo a riabilitare ideali razzisti e xenofobi che violano i principi della nostra Costituzione e a richiamare alla mente l'immane tragedia della seconda guerra mondiale di cui il nazifascismo porta intera la responsabilità.
Ci appelliamo al buon senso dei clienti di non comprare tali gadget e di evitare di comprare altra merce in quei negozi che vendono questi agghiaccianti souvenir.
La campagna xenofoba, violenta e razzista che stanno mettendo in campo la Lega, Forza Nuova e CasaPound, circa un secolo fa ci ha regalato la dittatura e aperto la strada allo sterminio nei Lager.
Condividendo le parole del Sindaco Andrea Gnassi, auspichiamo che al più presto venga fatta una legge ad hoc sul divieto di vendita di tali gadget, con relativi periodici controlli da parte delle autorità competenti.

Comitato di Sezione A.N.P.I. Rimini

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