Anpi Rimini: Commemorazione in ricordo di Renato Mancini
La figura di Renato Mancini, martire di Fossoli è stata commemorata nella mattinata di venerdì, nelle Scuole Medie di Saludecio e Mondaino con due assemblee molto affollate e partecipate. Renato Mancini, nato a Saludecio il 26 maggio 1914, militare del V Reggimento Lancieri di Novara, rientrato a Verona dalla campagna di Russia, costituì insieme ad altri militari un gruppo che operava nella Resistenza alle truppe nazifasciste in collegamento con il CLNAI e con i Servizi Segreti alleati. Arrestato in seguito a una delazione, fu incarcerato dapprima a S. Vittore e poi nel Campo di transito di Fossoli dove fu condannato a morte insieme a Rino Molari di Santarcangelo di Romagna, Walter Ghelfi di Rimini ed altri 64 patrioti. I 67 martiri furono fucilati nel campo di tiro di Cibeno, vicino a Fossoli, il 12 luglio 1944. La figura di Renato Mancini è stata ricordata dalla nipote Renata, dall'Assessore Carlo Casadei in rappresentanza della Amministrazione Comunale di Saludecio, da Elisa Gardini dell'Istitituto Storico della Resistenza e dell'Italia Contemporanea, da Lanfranco De Camillis e Giusi Delvecchio dell'Anpi Provinciale di Rimini. E' anche intervenuto, con un intervento molto applaudito, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Saludecio, Luogotenente Sergio Conforti. Nel corso delle assemblee è stato anche proiettato un audiovisivo, prodotto dall'ANPI di Rimini sulla figura di Renato Mancini e sulla cerimonia, svoltasi nel luglio dello scorso anno, nel corso della quale è stata intitolata a Renato Mancini la palestra di Saludecio