Aperte le iscrizioni al Premio Emma Rossi
Il Regolamento del Premio indica gli obiettivi generali che spaziano dal risanamento e riqualificazione di aree al potenziamento dei servizi sociali, culturali; dalla vivibilità delle aree urbane alla mobilità sostenibile; ecc.
Le iscrizioni termineranno il 6 ottobre prossimo e vanno indirizzate a premioemmarossi2.0@gmail.com
Il Premio in palio è di 5.000 euro.
Il Regolamento del Premio è pubblicato sul sito www.associazioneemmarossi.org e su it.pinterest.com/premioemmarossi 2.0
L’ASSOCIAZIONE EMMA ROSSI ricorda inoltre che è attivo, già dalla primavera, un FORUM ON LINE, cui tutti possono accedere per richiamare l’attenzione su situazioni, grandi e piccole, di degrado, di pericolosità, di scarsa vivibilità, di criticità ambientale, che si potrebbero migliorare o riqualificare.
Alla base della decisione di dar vita a questo FORUM c’è la convinzione che sia necessario che i cittadini in prima persona si rendano custodi e garanti della qualità dell’ambiente in cui vivono. Il FORUM quindi è un invito a partecipare, ad esprimere la propria opinione con foto che documentino le situazioni che si intende evidenziare corredate dal nome della via e della località in cui si trovano oppure con poche righe di testo senza tralasciare, anche in questo caso, di indicare località e nome della via, cui si fa riferimento.
Per partecipare occorre accedere a PINTEREST sul profilo PREMIO EMMA ROSSI 2.0 – FORUM oppure dalla Pagina FACEBOOK dell’Associazione Emma Rossi.
Si ricorda che il FORUM è stato avviato anche per fare in modo che le aspettative e i bisogni più sentiti dai sammarinesi in materia di qualità ambientale possano incrociare la progettualità dei giovani progettisti che concorreranno al PREMIO EMMA ROSSI, fornendo loro utili elementi di valutazione e di riflessione.
L’ASSOCIAZIONE infine ringrazia quei cittadini che, rispondendo al nostro invito, con le loro foto e i loro commenti hanno già sollecitato attenzione su viabilità pericolose presenti sul Territorio, sull’utilizzo delle piazze di Borgo Maggiore e Serravalle, sull’arredo urbano del centro storico della Città di San Marino o ancora sulla difficile vivibilità delle zone industriali.