L’appello di SSD contro il razzismo e contro l’indifferenza
In memoria del massacro di Sharpeville si celebra il 21 marzo la Giornata mondiale per l’eliminazione della discriminazione razziale, istituita dalle Nazioni Unite per contribuire a combattere il razzismo ogni volta e ovunque si manifesti.
La giornata è l’occasione per rinnovare il nostro impegno per costruire un mondo di giustizia e di uguaglianza, dove la xenofobia e l’intolleranza non esistono. Dobbiamo imparare le lezioni della storia e riconoscere i danni profondi causati dalla discriminazione razziale.
Innanzi tutto è indispensabile informare, la difficoltà principale infatti nell’affrontare il tema del razzismo è quella di rendere evidente il problema, poiché è purtroppo una realtà diffusa la mancanza di consapevolezza; c’è infatti una sorta di rifiuto di vedere e di affrontare la realtà delle cose. Addirittura, molte persone che affermano di non essere razziste, spesso, più o meno inconsapevolmente, evidenziano poi atteggiamenti di razzismo e intolleranza molto forti.
Fondamentale è conoscere le diverse realtà che ci circondano, scoprirle ed apprezzarle proprio in virtù della loro diversità e della possibilità di un reciproco arricchimento.
Usare parole di odio, alimentare il razzismo nei confronti di minoranze è diventata un’attività molto “remunerativa”, sia in termini di consenso elettorale, sia per la carriera politica di singole persone.
C’è un evidente legame tra il successo di gruppi esplicitamente xenofobi e razzisti, l’aumento di partiti e movimenti di estrema destra in Europa, e lo spazio che i discorsi di odio trovano nel dibattito pubblico e noi siamo al fianco degli organismi internazionali che intendono arginare il fenomeno. Da condannare è chi cavalca l’intolleranza, ma anche chi se ne lava le mani consapevolmente rifiutando di impegnarsi per affrontare una delle sfide più difficili del terzo millennio.
Guardate a proposito cosa è successo per l’approvazione dell’ordine del giorno che promuove micro progetti di accoglienza per un numero limitato di persone, dove l’opposizione, per una ragione o per l’altra, si è tirata indietro dall’impegno morale ed etico a cui tutti siamo chiamati.
A noi il consenso fatto sulla pelle dei più deboli non interessa.
Noi di Sinistra Socialista Democratica vogliamo sottolineare la necessità di un mondo di giustizia, di inclusione e di uguaglianza, dove la xenofobia, l'intolleranza, ma nemmeno l’indifferenza esistono.
comunicato stampa
Ufficio stampa