Anche San Marino ha votato a favore di questa risoluzione delle Nazioni Unite: una importante pagina della nostra storia
Il voto favorevole della RSM alla risoluzione dell’ONU che sancisce l’ingresso a pieno titolo della Palestina nell’Assemblea delle Nazioni Unite, unitamente alla stragrande maggioranza dei Paesi membri, per la CSdL è un segnale estremamente positivo nella direzione di aumentare la pressione necessaria per una tregua nel conflitto israelo-palestinese.
Tregua necessaria non per agevolare Hamas (come qualche falco vuol far intendere), responsabile della strage terrorista del 7 ottobre scorso che ha causato 1.300 morti e il rapimento di centinaia di ostaggi, dei quali chiediamo il rilascio, ma per porre fine all’altra strage, ovvero quella dei civili palestinesi che continuano a morire a decine ogni giorno, in gran parte bambini, per effetto della rappresaglia israeliana.
È vero che per dare corso a tutti gli effetti a questa decisione serve il via libera del Consiglio di Sicurezza che, verosimilmente, non lo farà, a causa del potere di veto di alcuni Paesi, ma un indirizzo politico così ampio è comunque un importante risultato.
La CSdL apprezza tantissimo il fatto che il nostro Paese non si sia fatto condizionare dall’ennesima frattura all’interno dell’UE in materia di politica estera.
C’è chi sostiene che questa frattura sia l’ennesima dimostrazione del fallimento dell’Unione Europea: in effetti, si tratta di un altro brutto capitolo, ma rimaniamo dell’idea che sia sempre meglio un multilateralismo imperfetto rispetto ad uno splendido isolazionismo (leggasi nazionalismo).
Comunicato stampa
CSdL