Archiviazione Caso Titoli: da Rete sostegno all'azione del Congresso di Stato
Il Movimento RETE apprezza e sostiene la decisione assunta dal Congresso di Stato di promuovere il ricorso contro l'archiviazione parziale del procedimento penale 500/17, ovvero del fascicolo riguardante il Caso Titoli. La delibera n.6 del 01/02/2021 è solo l'ultimo passaggio, in ordine cronologico, rispetto alle iniziative intraprese dal governo per tutelare lo Stato dall’attacco predatorio che ha subito la Repubblica di San Marino, denunciato strenuamente anche da RETE negli ultimi anni e ben descritto dalla Commissione di inchiesta su Banca CIS. È doveroso rimarcare l’importanza delle azioni assunte dall'attuale Congresso di Stato, sia con quest'ultima delibera sopracitata, sia con quella del 14/07/2020 n.13, per la costituzione dell’Ecc.ma Camera quale parte civile nel Caso Titoli e quella del 23/11/2020 n.26 con cui si intraprendono una serie di azioni per accertare le responsabilità e agire sui patrimoni delle persone coinvolte. Determinazioni fondamentali che non vanno date per scontate, specie dopo la legislatura di Adesso.sm, quando il governo aveva prima negato e poi minimizzato gli interessi dell’Advantage Financial di Confuorti a San Marino e il suo legame con Banca CIS. Quel governo che non ha mosso un dito neppure a seguito di un Ordine del Giorno, votato all'unanimità dall'aula Consiliare a giugno 2018, per “procedere con le più opportune iniziative legali a tutela del Paese e delle Istituzioni nei confronti dell’Advantage Financial”. La volontà di porsi in discontinuità con il passato, oggi emerge forte e chiara dai mandati del Consiglio e dalle azioni conseguenti del Congresso. Il potere legislativo ed esecutivo stanno facendo la propria parte, ora è necessario, e non più rinviabile, che anche il Tribunale dia una risposta ai cittadini rispetto ai motivi per cui dopo 3 anni di indagini i maggiori attori siano rimasti fuori dai rinvii a giudizio.