Arengo della cittadinanza: apolitici per creare un risveglio generale
Il fisiologico momento di silenzio e riflessione di quest'ultimo periodo è servito per riordinare le idee, fare il punto della situazione e cercare di organizzare al meglio il prossimo step, dato che, essendo questa aggregazione di carattere "assolutamente popolare e apolitica", le difficoltà logistiche e organizzative sono un problema costante.
La volontà del gruppo rimane comunque quella legata all'idea di partenza: creare un movimento trasversale di coinvolgimento e risveglio generale che raccolga le idee, le proposte e i pensieri della gente che crede ancora in un possibile cambiamento.
Tutto dovrà poi essere convogliato e trasformato in richieste ben precise, inappellabili, che costringano la politica ed il governo a non poterle ignorare, sfociando nella soluzione più logica; la convocazione di un nuovo, storico, "Arengo", che fissi i paletti e le regole necessarie per mettere la politica, attuale e futura, in condizione di non nuocere più al paese.
Nel frattempo, dato che il cammino sarà lungo e impegnativo, cerchiamo di non essere spettatori passivi delle imminenti catastrofi che si profilano all'orizzonte (Polo del lusso in primis...).
Come cittadini e come persone abbiamo l'obbligo è il dovere di contrastare tutto quello che può nuocere alla salute già precaria della nostra Repubblica e di sostenere tutte le manifestazioni che ne tutelino l'integrità morale e sociale.
Facciamo rumore, facciamoci sentire, in tanti, sempre costantemente, non lasciamo che siano sempre i soliti a metterci la faccia, non possiamo mollare e continuare a lamentarci senza muovere un dito... Non vediamo alternative!!! O si resta e si lotta o si fanno le valigie, si cambia vita e ci si lascia tutto alle spalle...forse un po’ vigliaccamente..."
Arengo della cittadinanza