ARMI e ONLINE: come pensiamo di poter essere attrattivi se prima non si agevola il lavoro per le aziende esistenti in Repubblica?
Quanto tempo ancora dovranno attendere gli imprenditori di questo paese per ottenere risposte dalle Segreterie? Unione Sammarinese Commercio e Turismo da tempo richiede incontri specifici alle Segreterie, al fine di affrontare e trovare soluzioni definitive alle grandi difficoltà operative in cui versano le aziende di questo paese. Con grande rammarico, dopo l’unico incontro avvenuto a Palazzo Begni nel febbraio scorso alla presenza di un nutrito numero di imprenditori del settore armerie e del settore commerciale vendite Online, durante il quale abbiamo ricevuto le solite rassicurazioni o promesse di “stipulare” memorandum d’intesa con la vicina Italia per la risoluzione delle problematiche esposte nell’occasione, ad oggi il silenzio è assordante e la mancanza di risposte da parte delle Istituzioni non più tollerabile. Nel caso delle armerie, è stato anche prodotto un documento, già inviato da mesi alla Segreteria, nel quale sono state evidenziate le problematiche presenti da anni e mai risolte, unitamente alle possibili soluzioni che permetterebbero di ripristinare i rapporti commerciali con la vicina Italia nella più totale trasparenza dando così “ossigeno” ai pochi imprenditori del settore rimasti ad operare in Repubblica. Da allora, silenzio assoluto da parte delle Istituzioni! Stessa sorte per le oltre 700 aziende che operano con vendite Online all’interno delle proprie attività commerciali che chiedono da tempo, alle Segreterie di competenza, di affrontare e risolvere definitivamente le problematiche, sempre più evidenti, di un settore in forte espansione. Evidenziando altresì che le vendite online hanno permesso, anche in questo anni di pandemia, il sostentamento e la sopravvivenza di una moltitudine di piccole e medie imprese. Anche in questo caso promesse di incontri mai convocati, rassicurazioni di risposte per la risoluzione delle problematiche mai pervenute. Allo stato attuale la nostra sammarinesità sta diventando sempre più un notevole svantaggio per le aziende rimaste ad operare nel nostro paese, le stesse che lavorando seriamente nel rispetto delle regole si trovano nell’impossibilità di competere con qualsiasi mercato fuori confine, a causa delle mancate risoluzioni alle problematiche di commercializzazione con l’esterno e di un carico di spese divenuto insostenibile. La fuga è quasi inevitabile! Come pensiamo di poter essere attrattivi se in primis non si agevola il lavoro delle aziende esistenti in Repubblica evitandone così “l’emigrazione” ? Attendiamo risposte!
Unione Sammarinese Commercio e Turismo
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