Asdico: "A rischio la Centrale dei rischi"

Asdico: "A rischio la Centrale dei rischi".
Il 20 ottobre scade il termine indicato dalla Banca Centrale della RSM per l’invio delle controproposte ed i suggerimenti relativi ad una consultazione pubblica, avente ad oggetto la bozza di Regolamento “Miscellanea degli interventi mirati di revisione alle vigenti disposizioni di vigilanza”. Tale bozza, pubblicata sul sito web della banca, è stata oggetto di approfondite valutazioni da parte dell’ASDICO – Associazione Sammarinese Difesa Consumatori e di altre associazioni e realtà sammarinesi.

Dall’esame delle modifiche proposte è scaturita una comunicazione che è stata inviata alla Vigilanza Regolamentare della Banca Centrale e nella quale si evidenziano alcune vistose criticità che l’Assoconsumatori ha richiesto di rimuovere dal Regolamento.

Per l’ASDICO non è assolutamente condivisibile la possibilità di effettuare conferimenti “in natura” per successivi aumenti o ricostituzioni di capitale sociale dei i soggetti vigilati. Deve restare vigente l’obbligo, già previsto e confermato per il conferimento del capitale iniziale, di effettuare conferimenti esclusivamente in denaro. Qualora resti la possibilità di conferimenti “in natura” (cosa vuol dire poi “in natura” ci è difficile immaginarlo, forse sarebbe opportuno spiegarlo bene ai cittadini e far comprendere loro il motivo di tale scelta…) è facilmente immaginabile lo scenario che potrebbe verificarsi in caso di necessità di ricapitalizzazione di un soggetto vigilato. Invece nel doveroso apporto di nuova liquidità da parte degli azionisti, il capitale potrebbe anche essere aumentato o ricostituito conferendo ad esempio immobili, quote societarie, etc.

Ancor più grave e preoccupante un altro articolo di tale “bozza” di Regolamento: quello in cui si sancisce il rinvio a tempo indefinito dell’avvio della “Centrale dei Rischi” (formalmente dopo l’effettuazione dell’AQR – Asset Quality Review, i cui tempi di avvio e di conclusione sono assolutamente incerti…).

L’ASDICO nella propria lettera indirizzata alla Vigilanza Regolamentare della Banca Centrale richiede la cancellazione di tale possibile modifica alle disposizioni vigenti e ribadisce con forza la necessità dell’avvio immediato della “Centrale dei Rischi”, visto che – a quanto ci risulta – tutto era pronto per l’avvio della stessa e che è stato imposto dai vertici di Via del Voltone un incomprensibile stop, peraltro a poche ore dall’avvio di tale fondamentale strumento di controllo del credito.

Non riteniamo che l’alibi dell’AQR – Asset Quality Review (controllo della qualità del credito) possa essere un alibi per affossare l’avvio immediato della “Centrale dei Rischi”. Da molti anni, purtroppo inascoltata, l’Assoconsumatori richiede di avviare la “Centrale dei Rischi”, se fossimo stati ascoltati forse la situazione dei crediti dubbi (NPL - Non Performing Loans) sarebbe molto diversa. Facciamo fatica a comprendere per quale motivo il nuovo management della Banca Centrale abbia preso questa decisione se corrisponde al vero - come viene proclamato – che è favorevole alla trasparenza ed al massimo controllo dei crediti concessi ed utilizzati. Abbiamo la spiacevole sensazione che il possibile avvio della “Centrale dei Rischi” faccia trascorrere notti insonni a qualche soggetto vigilato.

L’ASDICO ritiene inoltre che tutte le decisioni legate al mondo bancario, finanziario ed assicurativo che hanno una rilevanza strategica, con evidenti impatti nella politica economica per il nostro Paese, quali ad esempio la sospensione dell’avvio della Centrale dei Rischi e la eventuale AQR – Asset Quality Review, debbano essere prese esclusivamente nell’ambito del CCR – Comitato per il Credito ed il Risparmio.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy