Asilo Isola blu: prorogata fino al 30 giugno l'ordinanza di igiene e sanità per utenti e vicini della struttura
Si ricorda che l'ordinanza dispone che all'interno dell'area compresa tra
?via R. Serpieri e via A. Caprara, dall'intersezione con via S. Cenci sino a via N. Nagli;
?Via Porto Palos, dall'intersezione con via N. Nagli sino a via S. Cenci;
?Viale Silvio Cenci;
?Viale N. Nagli
è fatto obbligo di osservare le seguenti misure, sino alla data del 30 giugno 2018.
1)E' vietato lasciare a disposizione degli animali d'affezione alimenti all'aperto, sia in aree pubbliche che private;
2)I gatti di proprietà dovranno essere custoditi all'interno delle abitazioni o, se fatti uscire, dovranno essere muniti di idoneo collarino o altro elemento identificativo onde evitare che vengano catturati nei programmi di limitazione delle nascite previste per i gatti di colonia;
3)mantenere le piante e le siepi che insistono sui confini dell'Asilo Isola Blu di via Petropoli n. 33 ben potate in modo da evitare che possano costituire luogo di riparo per i gatti o favorire il superamento delle recinzioni e il conseguente accesso nel giardino;
4)mantenere pulite le aree scoperte rimuovendo ogni tipo di rifiuto, escremento o altro materiale possa attrarre e/o contaminare i gatti liberi sul territorio;
“Un intervento concordato con genitori e personale sanitario – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – che ha dato risultati positivi e vogliamo prorogare per renderlo ancora più incisivo. Insieme alle insegnanti è stato svolto un importante lavoro di contatto e collaborazione con i genitori per superare l'iniziale fase di comprensibile timore. L'asilo è inserito in una comunità per la quale riveste uno strategico ruolo di socializzazione e radicamento identitario; una struttura molto sentita per la quale tutti si sono attivati con grande generosità e collaborazione. Dopo gli interventi di bonifica non sono stati segnalati nuovi episodi, confermando la bontà delle azioni intraprese. La situazione, proprio per la sua delicatezza, è comunque costantemente monitorata e controllata sia dal personale comunale che da quello sanitario”