Assemblea straordinaria SUMS per gli assegni vitalizi
Sabato 25 gennaio al Palazzo dei Congressi Kursaal si è tenuta l’assemblea straordinaria della SUMS per decidere se continuare ad erogare gli assegni vitalizi, che vengono versati ai soci Over 65 nella misura annua di € 1.084 e che nel 2019 hanno raggiunto l’importo complessivo di circa € 340.000. La questione è stata monitorata dal Direttivo nell’ultimo triennio, partendo dal fatto che il patrimonio del sodalizio si è letteralmente dimezzato a causa delle perdite registrate nell’investimento nelle azioni della Cassa di Risparmio, in seguito agli aumenti di capitale della banca effettuati nel 2012 e nel 2015. Gli studi svolti appunto negli ultimi tre anni da un attuario avevano previsto che, in assenza di interventi, il gravoso esborso annuo per gli assegni vitalizi avrebbe portato all’esaurimento del patrimonio del sodalizio nel 2037. E quindi il prosciugamento delle risorse della società avrebbe comportato la cessazione di tutte le attività che rispondono agli obiettivi statutari della SUMS. Il Direttivo ha posto in votazione la scelta fra continuare ad erogare gli assegni vitalizi fino al 2033 oppure sospenderlo dal 2021: secondo le proiezioni attuariali, nel primo caso il patrimonio si dovrebbe esaurire probabilmente nel 2037, nel secondo potrebbe durare almeno per un trentennio ancora.
Lo spoglio dei voti ha registrato la decisione, con la maggioranza del 60% dei voti, di azzerare gli assegni vitalizi dal 2021.
Una decisione che dimostra il grande senso di equilibrio e di responsabilità dei soci SUMS e che andrebbe letto anche in un’ottica di modello di comportamento anche per altre realtà.
Comunicato stampa
SUMS