Associazione Carità senza Confini, un container in partenza per un Centro ospedaliero in Congo
L’Associazione Carità senza Confini ha intrapreso, nel 2016, il progetto di costruzione del Centro ospedaliero a Kalala-Diboko nella Repubblica Democratica del Congo. Questo progetto gode della formale approvazione del Vescovo della Diocesi di Luiza, dove sorge il Centro, e della Conferenza Episcopale del Congo. Il Centro è costituito da 4 padiglioni, distinti e separati, che ospiteranno rispettivamente il blocco operatorio, la degenza, la maternità e gli ambulatori e uffici amministrativi. Il Centro ospedaliero aiuterà la popolazione del luogo, composta da oltre 42.000 persone, che non ha accesso, anche per ragioni geografiche, ad ambulatori od ospedali e che muore per qualsiasi malattia o problema sanitario risolvibile. La gente del posto ha grande speranza in questo progetto come testimoniato direttamente a don Raymond Nkindji Samuangala, responsabile del progetto in loco, che ha visitato lo scorso agosto il Centro ospedaliero e, insieme con gli ingegneri del posto incaricati, ha visionato i lavori eseguiti e messo a punto quelli da fare. Ad oggi è stata completata la costruzione grezza dei 4 padiglioni, sono state fatte le divisioni interne e stanno proseguendo i lavori di completamento delle strutture. Proprio per portare a termine questi lavori, abbiamo predisposto un container che contiene vario materiale, in parte acquistato e in parte donato, che partirà il 17 febbraio prossimo. Anche in questa occasione abbiamo potuto sperimentare la pronta risposta di generosità e di solidarietà, da parte di ditte, di enti e di cittadini sammarinesi, alla nostra richiesta di collaborazione per aiutare la popolazione di questa zona povera del Congo. Con il container invieremo tutta l’attrezzatura per la sala operatoria e la sala parto, piastrelle e vernici, arredi e presidi medici, sanitari, vestiario e altro ancora. In questa occasione vogliamo evidenziare il grande impegno che si è assunta la Fondazione Graziana Graziani finanziando interamente la sala operatoria e sala parto: un gesto di grande generosità e sensibilità verso i poveri, che spesso soffrono per causa di ingiustizie e di indifferenza, e un riconoscimento di fiducia nei confronti di Carità senza Confini e delle sue attività, che ci onora e ci sprona a un sempre maggiore impegno per i poveri.
c.s. Associazione Carità senza Confini