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Attiva-Mente: "Freedom Drive 2022 – Proud, strong and visible!"

20 set 2022
Attiva-Mente: "Freedom Drive 2022 – Proud, strong and visible!"

Proprio nelle stesse ore in cui presumibilmente il Consiglio Grande e Generale discuterà l’Istanza d’Arengo per l’affermazione del Diritto per le persone con disabilità alla Vita Indipendente, una rappresentanza dell’Associazione Attiva-Mente prenderà parte martedì 27 settembre a Bruxelles alla Freedom Drive, la Marcia per la Libertà organizzata ogni due anni dall'European Network for Indipendent Living (ENIL), il Movimento Europeo per la Vita Indipendente. Affermare il fatto che le persone con disabilità hanno il diritto “a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone”, essendo pienamente integrate e partecipi, è il naturale portato di quanto previsto non solo nella Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità, ma è in totale raccordo con quanto previsto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e nella Carta sociale europea. Vita Indipendente come Diritto di tutti, trova le sue cristallizzazioni giuridiche anche nel nostro ordinamento: oltre le fonti evocate più sopra, infatti, se si volge lo sguardo alla Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese, il poter scegliere dove, come e con chi vivere – la qual cosa è scontata per chi non è disabile -, è implicitamente garantito, in termini costituzionali, da quanto previsto ad esempio dagli artt. 4, 5 e 6 della medesima Dichiarazione nel suo Testo coordinato. Inoltre, fra i principi ispiratori dell’azione legislativa per tale Diritto, figura la Legge Quadro per l'assistenza, l’inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità del 2015. Ma ancor di più, “il diritto alle persone con disabilità ad ogni possibile forma di vita indipendente e autodeterminata, attraverso il finanziamento diretto di progetti di assistenza personale autogestita finalizzati a contrastare l’isolamento e a garantire la vita all’interno della comunità e l’integrazione con il proprio ambiente sociale” è esplicitamente previsto dal Art. 12-bis Decreto Delegato 1 Febbraio 2018 n.14. Purtroppo però, come già sottolineato in precedenti comunicati, a San Marino è ancora presente e radicata una concezione della disabilità derivante dal cosiddetto “Modello medico”, ritenuto oramai a livello planetario incompatibile con la Convenzione ONU. La direzione verso cui dirigersi è ovunque molto chiara: si dovrebbe andare verso una legislazione ispirata, nel suo complesso, al “Modello biopsicosociale della disabilità”, abbracciando l’idea cioè, che a far sorgere la disabilità non siano le menomazioni in sé, ma l’interazione fra queste e le barriere, di varia natura, presenti in una data società. Affrontare tale transizione tra questi due Modelli prima o poi sarà inevitabile affinché possano trovare spazio le rivendicazioni e le istanze di giustizia che si accompagnano all’ideale della vita indipendente. Ed a tale passo si dovrà far seguito, inoltre, ad un riordino complessivo del sistema di sostegno economico alle persone con disabilità, i cui limiti attuali di erogazione sono sempre più evidenti ed appare sempre più necessaria ed improcrastinabile una sostanziale revisione degli strumenti già in essere, per una concreta garanzia del diritto alla vita indipendente, dell’autonomia e dell’inclusione sociale delle persone con disabilità. In particolare, occorrerebbe tenere presente che le persone con gravissime disabilità e non autosufficienti, necessitano di risorse ben maggiori rispetto a quelle attualmente stanziate, ma anche meglio allocate e coordinate. Dal 2008, lo ricordiamo ancora una volta, cioè da quando San Marino attraverso la ratifica della Convenzione, si è impegnato a garantire tutta una serie di Diritti (Umani) alle persone con disabilità, compreso il Diritto alla Vita Indipendente, praticamente è stata disattesa già a un'intera generazione di giovani con disabilità su diversi fronti quella medesima garanzia. Tutte le info sulla Freedom Drive sono disponibili sul sito dell’ENIL

c.s. Attiva-Mente




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