Attiva-Mente. Gli eSport per le persone con disabilità
Il Consiglio Grande e Generale si appresta a varare il Progetto di Legge “Codice degli eSport”, un ambito quello degli "sport elettronici", diventato negli ultimi anni una delle industrie in più rapida crescita al mondo, con competizioni sempre più partecipate, seguite e persino con premi in denaro piuttosto consistenti. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide che gli eSport devono affrontare, tra cui l'inclusione dei giocatori con disabilità.
In passato erano considerati una forma di intrattenimento solo per i giocatori in grado di competere a livello professionale, ma grazie alla crescente consapevolezza sulla disabilità e alla tecnologia sempre più avanzata, gli eSport stanno diventando sempre più accessibili a tutti. Attiva-Mente in passato era stata coinvolta in un paio di occasioni in Corea del Sud, nei processi volti proprio a promuovere a livello mondiale, questo tipo di opportunità per le persone con disabilità. Inizialmente la maggior parte dei giochi era stata progettata senza tenere conto delle persone con determinate necessità. Oggi, invece, molte aziende di videogiochi hanno preso in considerazione le esigenze dei giocatori con disabilità, creando opzioni di gioco più accessibili e inclusive.
Ad esempio, alcuni giochi consentono ai giocatori di personalizzare i controlli del gioco, in modo che possano utilizzare strumenti come joystick, mouse e tastiere specializzate per adattarsi ai loro bisogni. Altri giochi hanno anche opzioni per la sottotitolazione e l'audio descrittivo, rendendo il gioco più accessibile anche per i giocatori con disabilità uditive o visive. Oltre a rendere gli eSport fruibili per tutti, ci sono poi anche questioni relative alla partecipazione dei giocatori con disabilità alle competizioni ufficiali, un aspetto che si spera non sia trascurato, proprio oggi che i massimi organismi dello Sport mondiale iniziano a riconoscere ufficialmente gli eSport.
Anche a San Marino stiamo assistendo ad un interesse sempre più diffuso: oltre alla Legge citata in premessa, esistono già specifiche realtà sportive sammarinesi associate con le quali Attiva-Mente è ben disposta a collaborare al fine di sostenere gli sviluppi e le possibilità che potenzialmente questo ambito può offrire in termini di garanzia di contesti accoglienti, sostenibili e inclusivi. A tal proposito, stiamo supportando con orgoglio per un Progetto sportivo Bryan Toccaceli, che già da qualche tempo si è organizzato e vuole inserirsi attivamente in questo settore. Allo stesso modo, daremo volentieri una mano negli adattamenti anche ad altri soggetti che, avendo una disabilità, condividano questa stessa passione o che desiderino avvicinarsi alla pratica degli sport elettronici.
I Membri del Direttivo di Attiva-Mente
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