La Marcia per la Libertà è organizzata ogni due anni dal 2003 dall'European Network for Indipendent Living (ENIL), il Movimento Europeo per la Vita Indipendente. Dopo le prime cinque a Strasburgo questa decima edizione si terrà dal 26 al 28 Settembre a Bruxelles. Alla Freedom Drive si incontrano sostenitori e persone con disabilità molto severe provenienti dai vari Paesi del Continente per scambiare esperienze, idee e per promuovere e rivendicare l’applicazione del Modello sociale di Vita Indipendente, come prevede la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità (CRPD). Non solo una marcia simbolica quindi verso l’Europarlamento ma incontri, conferenze, workshop e anche l’interazione con i Parlamentari europei per promuovere e discutere dei principi, dei diritti e di questioni relative alle libertà fondamentali sanciti nella CRPD e nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (CEDU), a cui aderiscono tutti i 47 membri del Consiglio d'Europa. La finalità è quella di mantenere alta l’attenzione sui diritti umani, di uguaglianza e di cittadinanza per vedersi riconoscere dignità, giustizia, libertà, contrastando il ricorso all’istituzionalizzazione e ai tagli sui servizi primari e l’assistenza, E’ bene sapere che ciò che differenzia l’ENIL dalle altre organizzazioni europee di persone con disabilità è nella sua composizione, ovvero nel vincolo di essere in prevalenza composta da persone con gravissime disabilità, giovani e attive nel promuovere, sostenere e fare pressioni per un cambiamento sociale che incrementi la loro consapevolezza dei diritti compreso quello di assumere il controllo delle loro vite. Questo fa sì che l’affetto, il sostegno e l’interesse nei confronti di questa organizzazione sia molto presente e in continuo aumento. Secondo l’ENIL, sino a quando le persone con disabilità gravi saranno viste solo come un costo, considerate malate, inabili, speciali, ecc. e non saranno nella condizione di poter godere di tutti i diritti civili, economici, sociali e culturali, termini quali pari opportunità, equità, partecipazione e libertà saranno per loro solo sulla carta e mai concretamente affermati. Per Vita Indipendente, giova ribadirlo, si considera in primis il Diritto delle persone con disabilità di fare scelte e prendere decisioni sulla loro vita e di godere dello stesso grado di autodeterminazione delle persone non disabili. Si tratta di decidere dove, con chi e come voler vivere, senza un’indebita influenza o controllo da parte di altri. A San Marino, in assenza di misure coerenti al Modello di cui sopra, la libertà di poter scegliere circa la propria vita da parte delle persone sammarinesi con disabilità gravi e non autosufficienti, continuerà a dipendere dagli altri e i termini summenzionati sono e continueranno ad essere per tutti una pia illusione. Attiva-Mente da molti anni cerca di sensibilizzare il nostro Paese su quello che è ritenuto a livello mondiale utile e necessario per il cambio di paradigma ed efficace per il contrasto all’isolamento e ai rischi di segregazione: Vita Indipendente e Assistente Personale (Art.19 CRPD). Abbiamo presentato recentemente un’Istanza d’Arengo a riguardo che sarà discussa presto in Consiglio Grande e Generale; speriamo trovi non solo un’approvazione ma la più larga convergenza anche perché, “il diritto alle persone con disabilità ad ogni possibile forma di vita indipendente e autodeterminata, attraverso il finanziamento diretto di progetti di assistenza personale autogestita finalizzati a contrastare l’isolamento e a garantire la vita all’interno della comunità e l’integrazione con il proprio ambiente sociale” non ce lo stiamo inventando, lo prevede la Legge del nostro Stato (Art. 12-bis Decreto Delegato 1 Febbraio 2018 n.14). Dal 2008, cioè da quando il nostro Paese attraverso la ratifica della Convenzione, si è impegnato a garantire tutta una serie di Diritti (Umani) alle persone con disabilità, praticamente è stata disattesa già a un'intera generazione di giovani con disabilità su diversi fronti quella medesima garanzia. La Freedom Drive di quest’anno sarà anche l’occasione per celebrare il cinquantenario della nascita della prima agenzia per la Vita indipendente a Berkeley in California, pertanto si profila come sempre un evento di grande rilievo nonostante un sensibile ridimensionamento del Programma dovuto alle preoccupazioni per l’insistenza della diffusione pandemica Covid-19, essendo l’ENIL come detto, un Movimento di persone molto energiche ma al tempo stesso particolarmente fragili e vulnerabili. Chiunque fosse interessato per questa trasferta in Belgio può contattarci scrivendo una mail a contatto@attiva-mente.info oppure tramite telefono al numero 337 1010500. Tutte le info sono disponibili sul sito dell’ENIL.
Cs - Attiva-Mente