Attiva-Mente per la Giornata Internazionale della Persona con Disabilità
Con l’approssimarsi delle celebrazioni per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità (3 Dicembre) ci saremmo aspettati che qualcuno del Governo, o chi per esso, avesse voluto mettersi una mano sulla coscienza e scusarsi pubblicamente con tutte le persone sammarinesi con disabilità per aver sottoposto al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite un Rapporto illusorio e poco corrispondente alla realtà. Analogamente, ci saremmo aspettati che chi ha pubbliche responsabilità Dirigenziali in questo settore, avesse rotto il silenzio tombale che perdura da tempo sulle grosse difficoltà e lacune che segnaliamo da mesi. Gesti che avrebbero quantomeno rappresentato, in una fase di dilagante indifferenza, qualche degno segnale di attenzione. Attiva-Mente, oltre ad osservare la ricorrenza della Giornata di cui sopra in territorio, nei prossimi giorni si recherà a Lubiana su invito dell’Associazione culturale slovena YHD, impegnata da sempre nella lotta per la parità dei diritti delle persone con disabilità (tra le varie iniziative, previsto anche un ricevimento dal Sindaco della capitale Zoran Janković.) Una delle principali prerogative dell’Associazione slovena è la promozione del Diritto alla Vita Indipendente, Art.19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) e, da circa un anno, grazie all’impegno e alla lotta dei suoi attivisti Vita Indipendente e Assistente Personale autogestito e liberamente scelto, sono normati da leggi dello Stato, così come avviene in altri Paesi Europei. La sfida del movimento internazionale per la Vita Indipendente sta nel trasformare il tema da interesse medico assistenziale a battaglia di civiltà su cui coinvolgere l’opinione pubblica, sottolineando come una nazione civile si riconosca dal fatto di permettere a tutti, comprese quindi le persone non autosufficienti, di esercitare il Diritto di scelta e conduzione della propria vita in condizioni di parità. A San Marino, nonostante le continue sollecitazioni e precisi impegni nei programmi di Governo, non si è fatto ancora nulla. Anzi, stando al nuovo Atto Organizzativo ISS, pare si preferisca potenziare ulteriormente le reti assistenziali già esistenti, a conferma di quanto la classe politica e dirigenziale del nostro Paese sia culturalmente lontana su questo specifico argomento e, più in generale, ancora poco incline ad adeguarsi al Modello Sociale della disabilità promosso dalla stessa CRPD. La Giornata Internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, quale occasione per riflettere in tutto il mondo su come poter individuare ed affrontare l’isolamento e le discriminazioni subite quotidianamente dalle persone con disabilità. Con la successiva entrata in vigore della CRPD nel 2006 i diritti sociali, politici, civili e umani delle persone con disabilità sono stati ufficialmente riconosciuti a livello mondiale.
Il Consiglio Direttivo di Attiva-Mente