Attiva-Mente: San Marino assente alle Paralimpiadi Parigi2024, l'ennesima vergogna
Mentre ci gustiamo le ultime giornate dei Giochi Olimpici di Parigi che ci stanno regalando tante bellissime emozioni, i Giochi Paralimpici sono ormai alle porte, e ne promettono altrettante ancor più emozionanti.
Saranno undici giorni intensi di competizioni distribuite in alcuni dei luoghi più iconici di Parigi e dintorni: la Torre Eiffel, Campo di Marte, il Castello di Versailles, solo per citarne alcuni.
La torcia paralimpica sarà accesa a Stoke Mandeville nel Regno Unito, considerato il luogo di nascita delle Paralimpiadi, e attraverserà il Canale della Manica prima di arrivare nella capitale francese. Migliaia di atleti provenienti da oltre 180 Nazioni, si sfideranno in 22 sport diversi per un totale di 549 eventi. Tra gli sport in programma ci saranno atletica, nuoto, ciclismo, tiro con l'arco, tiro a segno, boccia, e poi tennis, rugby e basket in carrozzina, e molti altri tra cui alcuni al debutto, come il taekwondo ed il badminton.
Ogni giorno sarà caratterizzato da assegnazioni di medaglie, con le prime competizioni che inizieranno il 29 agosto, un giorno dopo la cerimonia di apertura, anch’essa, come la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici, al di fuori di uno stadio. In Place de la Concorde.
Ben 12.000 i volontari e oltre 2.000.000 i biglietti venduti.
Il mondo si prepara a celebrare così, non solo l'eccellenza sportiva, ma anche lo spirito umano di resilienza, coraggio e determinazione di 4.400 atleti paralimpici, pronti ad ispirare milioni e milioni di persone con le loro prestazioni straordinarie e a dimostrare che lo sport è un potente strumento di inclusione e cambiamento sociale.
A San Marino, però, non tutti evidentemente sono di questo avviso, dato che dopo Rio 2016 e Tokyo 2020, agli atleti sammarinesi con disabilità è stata preclusa anche la Paralimpiade di Parigi. L'ennesima pesantissima discriminazione, quindi, consumata in un contesto generale ammantato da una surreale indifferenza.
Dell'infelice gestione del Comitato Paralimpico Sammarinese (CPS), da parte dell'attuale Dirigenza, abbiamo già detto in più occasioni, ma su alcune delle ragioni che stanno alla base di questa situazione, antiche e arcinote, anche altri dovrebbero valutare le proprie responsabilità.
A questo punto, in attesa dell'approdo della nuova Legge sullo Sport più volte annunciata, chiediamo al nuovo Governo di attivarsi già da settembre per promuovere un dialogo tra le parti, al fine di fare chiarezza e trovare un'intesa. Un confronto in cui deve essere coinvolto anche l'International Paralympic Committe (IPC), per non rischiare di infierire ulteriormente sulla nostra credibilità nel settore paralimpico a livello internazionale.
Riteniamo, in conclusione, che non sia più accettabile procrastinare nel tempo questa condizione assurda e vergognosa. Le cittadine e i cittadini sammarinesi, con o senza disabilità, pretendono una soluzione per questo problema dalle Istituzioni che, a loro volta, hanno il dovere di trovare.
Staremo a vedere, intanto godiamoci lo spettacolo delle Paralimpiadi!
Comunicato stampa
Il Consiglio Direttivo di Attiva-Mente
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