Attivamente chiede le dimissioni di Daniela Del Din
Infatti, nessuna delle volubili motivazioni succitate e a più riprese dichiarate (costi, mancato raggiungimento dei minimi per la qualificazione, assenza di atleti), ha un fondamento di verità. Per non parlare poi, dell’ultima versione espressa nel comunicato stampa del CPS, secondo la quale sostanzialmente, non si poteva correre il rischio di arrivare tra gli ultimi che, notoriamente, è un pensiero “del tutto affine” allo spirito decoubertiano.
Questo Direttivo inoltre ieri sera, ha avuto modo di valutare la reale condotta del CPS su tale vicenda, mediante ulteriori corrispondenze che ci sono giunte direttamente dall'International Paralympic Committe (IPC). Tali corrispondenze, oltre a smentire le ragioni di cui sopra, confermano inconfutabilmente come il CPS abbia ripetutamente e volutamente ignorato sino all'ultimo momento utile, gli appelli dell'IPC ad inviare loro una richiesta di “Carta Invito” per San Marino.
Pertanto, continueremo a denunciare con forza quanto accaduto e, nel frattempo, al fine di scongiurare altre discriminazioni nei confronti di persone sammarinesi con disabilità e altri atti che possano recar nocumento all’immagine del nostro Paese, riteniamo doveroso avanzare formale richiesta di dimissioni del rappresentante CPS in seno alla Commissione Sammarinese per l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con Disabilità.
Il Direttivo
San Marino 6 Aprile 2016
Spett.le
Commissione Sammarinese per l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con Disabilità.
Ill.ma Presidente
Ill.mi Membri
OGGETTO: Incompatibilità membro rispetto alle finalità della Commissione
Visto quanto emerso sulla non partecipazione di San Marino alle Paralimpiadi di Rio 2016, dove senza validi motivi, si è di fatto negata da parte del Comitato Paralimpico Sammarinese a persone con disabilità sammarinesi, la possibilità di godere del Diritto di partecipare a manifestazioni sportive, Diritto richiamato chiaramente dalla Convenzione Onu sui Diritti delle persone con Disabilità.
Considerato le finalità istitutive di codesta Spettabile Commissione, ovverosia quelle di promuovere, tutelare e monitorare l’attuazione della predetta Convenzione.
Considerata altresì la Legge 10 marzo 2015 n.28 - "Legge - quadro per l'assistenza, l'inclusione sociale e i diritti delle persone con disabilità", che oltre a ribadire il medesimo Diritto istituisce la Commissione, e valutato il rapporto fiduciario tra le Associazioni e i loro rappresentanti in seno alla stessa.
Questo Consiglio Direttivo informa la S.V. che sino a quando siederà in Commissione chi, attraverso il proprio comportamento si è reso responsabile di quanto citato in premessa, l’Associazione scrivente non si riterrà più rappresentata in questa Commissione.
Il Direttivo