Augusto Michelotti: "Benvenuti nell'Antica Terra... e basta"
Quando dico di non sentirmi rappresentato da questa manica di incapaci, non lo dico così per dire ma proprio perché siamo arrivati a dei livelli di degradazione del sistema San Marino tali da farmi sentire (per la prima volta nella mia vita) straniero nel mio paese. L’ultima perla è il decreto 46 che all’articolo 2, comma 2 recita:”… sono vietati pranzi, cene e comunque ogni altra situazione similare che comporti il togliersi la mascherina all’interno dei domicili privati, tra persone non appartenenti allo stesso nucleo di conviventi…Le forze dell’ordine sono autorizzate a verificare, anche su segnalazione, il rispetto di tale misura di contenimento”. Il succo del provvedimento contenuto in queste due frasi è che le forze dell’ordine sono autorizzate ad entrare in casa di ogni cittadino anche semplicemente dietro una semplice segnalazione proveniente da qualsiasi altro cittadino che abbia la volontà di farlo che sia motivata o provata o meno non importa; tanto la segnalazione sarà coperta dall’anonimato. Questo provvedimento invita e sollecita la delazione di cittadini cosiddetti virtuosi nei confronti di altri cittadini meno virtuosi stimolando, invece di smorzare, lo scontro sociale e garantire livelli di convivenza civile, ovvero fa l’esatto contrario di quello che dovrebbe fare una onesta Segreteria di Stato agli Interni. Questa norma liberticida svela la vera natura di chi ci governa che partendo dall’esaltazione del manganello autorizza le forze di polizia a entrare nella sfera privata più intima dei cittadini e cioè in casa loro sotto l’indicazione delatoria di altri cittadini. Dilettanti allo sbaraglio, questi governanti sono il nuovo che avanza, questi sono i nuovi fascismi; è così, subdolamente e instillando l’odio civile che si precipita nel totalitarismo. Quando poi la sig.ra Tonnini cerca di giustificare quanto prodotto dalla fervida mente di chi vuole comandare e non governare, somma danno al danno. “Useremo il buon senso”, dice la sig.ra Tonnini, aggiungendo il peggio inserendo un preventivo elemento di discrezionalità che peggiora la situazione in quanto la legge non prevede che chi esercita una funzione prevista da un provvedimento non può e non deve filtrare le sue azioni attraverso un giudizio soggettivo e quindi discrezionale ma deve eseguire quanto la legge gli prescrive. Eventualmente, se la sig.ra Tonnini ha avuto dei ripensamenti accorgendosi della stupidaggine compiuta, ritiri il decreto liberticida. Meglio sarebbe che desse le dimissioni da un incarico che ha dimostrato di non meritare e non saper gestire. Arrivati a questo livello io non mi fido di certa gente che non conosce i limiti delle proprie competenze; questi personaggi che non hanno il senso dello Stato e non conoscono il valore (spesso deleterio) degli atti che compiono. La libertà è un valore assoluto che appartiene alla nostra Repubblica da sempre; questo è un vero e proprio attentato alla sacra libertà che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità e che ci ha sempre inorgoglito accompagnandoci nella nostra lunga storia rendendoci fieri di essere Sammarinesi. Ora sta succedendo l’esatto contrario, abbiamo un gruppetto di pseudo governanti che sono convinti di essere strapotenti perché alle ultime elezioni i cittadini li hanno premiati in modo superiore alle loro più rosee aspettative. Ma da qui ad essere bravi ce ne passa di acqua sotto i ponti, il peggior governo degli ultimi 30 anni si sta svelando in tutti i suoi risvolti di incompetente gestione della cosa pubblica. Può il Paese pagare un prezzo così alto? Tutto senza vergogna. Fate cambiare la scritta che campeggia sui cartelli in alcuni nostri confini “Benvenuti nell’antica terra…” e basta. Grazie a Rete e ai suoi degni rappresentanti di governo.
c.s. Augusto Michelotti
Area Democratica
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