Ministers, ladies and gentlemen, dear participants.
È un onore ed un privilegio poterVi ospitare qui nella nostra Repubblica per il 14° meeting dell’Automatic Exchange of Information Group. Siamo lieti per aver ricevuto l’indicazione di San Marino quale sede di questo meeting, si tratta infatti del terzo appuntamento dell’OCSE a San Marino nel giro di breve tempo; è motivo di estremo orgoglio per la Segreteria di Stato che rappresento e per tutta la compagine di Governo. Se infatti, fino a qualche tempo fa, potevamo limitarci nel definire la Repubblica di San Marino un piccolo Stato all’interno del continente europeo, collocato in quel continente da un punto di vista geografico e culturale, oggi credo che questa definizione non sia più sufficiente ma deve essere assolutamente fatta evolvere. Il rapporto tra San Marino e la Comunità internazionale sta diventando via via sempre più intenso e l’intensità di questo rapporto è frutto di una volontà politica specifica e di un lavoro intrapreso nella precedente legislatura che ora viene portato avanti con la necessaria determinazione.
Con il supporto reciproco e la cooperazione tra le nostre Nazioni, ed in particolare con l’attuazione in maniera efficace e diffusa degli standard internazionali sulla trasparenza fiscale anche attraverso lo scambio di informazioni, ritengo che sarà possibile creare un sistema internazionale di tassazione più giusto ed efficace. La trasparenza del sistema e la collaborazione attiva ed amichevole con le altre giurisdizioni è per San Marino un obbiettivo prioritario anche per garantire una piena democrazia; un sistema fiscale equo, efficiente e trasparente consente infatti alle Nazioni di crescere e svilupparsi in maniera solida. Fronteggiare lo scompenso creato dalle imposte evase o eluse significa accrescere la pressione fiscale oppure ridurre i servizi pubblici come la sanità o all’istruzione, a danno certamente di tutta la collettività ma ancor maggiormente delle fasce più deboli.
San Marino, pur essendo una tra le più piccole giurisdizioni al mondo, è anche la più antica Repubblica fondata ben 1717 anni fa, ed è sempre stata da sempre attenta ai cambiamenti esterni ai propri ristretti confini rispetto alle mutevoli condizioni socio-economiche, adottando misure e provvedimenti più opportuni per consolidare i valori di una società civile, ultramillenaria, democratica, nel rispetto delle regole dettate dalla comunità internazionale.
Proprio per creare un legame tra attenzione al futuro, cambiamenti, democrazia e tradizioni sono lieto di omaggairVi dell’emissione filatelica raffigurante la più alta carica del nostro Stato, gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, il cui ruolo nello scorso semestre per la prima volta nella storia della nostra Repubblica è stato ricoperto da due donne.
Nel dettaglio vengono rappresentati due profili femminili con le tre penne, “incarnazione della Repubblica, che pur volgendo lo sguardo verso l’esterno sono uniti da linee sottili che intrecciandosi formano e rappresentano un pensiero comune di equilibrio, forza e positività delle due donne a capo dello Stato”.
Concludo dandoVi un caloroso benvenuto e l’augurandoVi di poter svolgere un buon lavoro in sinergia e nell’interesse comune delle Nazioni che tutti noi rappresentiamo, trovando un equilibrio tra interessi diversi ai fini dell'interesse generale.
IL SEGRETARIO DI STATO
- Simone Celli -
È un onore ed un privilegio poterVi ospitare qui nella nostra Repubblica per il 14° meeting dell’Automatic Exchange of Information Group. Siamo lieti per aver ricevuto l’indicazione di San Marino quale sede di questo meeting, si tratta infatti del terzo appuntamento dell’OCSE a San Marino nel giro di breve tempo; è motivo di estremo orgoglio per la Segreteria di Stato che rappresento e per tutta la compagine di Governo. Se infatti, fino a qualche tempo fa, potevamo limitarci nel definire la Repubblica di San Marino un piccolo Stato all’interno del continente europeo, collocato in quel continente da un punto di vista geografico e culturale, oggi credo che questa definizione non sia più sufficiente ma deve essere assolutamente fatta evolvere. Il rapporto tra San Marino e la Comunità internazionale sta diventando via via sempre più intenso e l’intensità di questo rapporto è frutto di una volontà politica specifica e di un lavoro intrapreso nella precedente legislatura che ora viene portato avanti con la necessaria determinazione.
Con il supporto reciproco e la cooperazione tra le nostre Nazioni, ed in particolare con l’attuazione in maniera efficace e diffusa degli standard internazionali sulla trasparenza fiscale anche attraverso lo scambio di informazioni, ritengo che sarà possibile creare un sistema internazionale di tassazione più giusto ed efficace. La trasparenza del sistema e la collaborazione attiva ed amichevole con le altre giurisdizioni è per San Marino un obbiettivo prioritario anche per garantire una piena democrazia; un sistema fiscale equo, efficiente e trasparente consente infatti alle Nazioni di crescere e svilupparsi in maniera solida. Fronteggiare lo scompenso creato dalle imposte evase o eluse significa accrescere la pressione fiscale oppure ridurre i servizi pubblici come la sanità o all’istruzione, a danno certamente di tutta la collettività ma ancor maggiormente delle fasce più deboli.
San Marino, pur essendo una tra le più piccole giurisdizioni al mondo, è anche la più antica Repubblica fondata ben 1717 anni fa, ed è sempre stata da sempre attenta ai cambiamenti esterni ai propri ristretti confini rispetto alle mutevoli condizioni socio-economiche, adottando misure e provvedimenti più opportuni per consolidare i valori di una società civile, ultramillenaria, democratica, nel rispetto delle regole dettate dalla comunità internazionale.
Proprio per creare un legame tra attenzione al futuro, cambiamenti, democrazia e tradizioni sono lieto di omaggairVi dell’emissione filatelica raffigurante la più alta carica del nostro Stato, gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, il cui ruolo nello scorso semestre per la prima volta nella storia della nostra Repubblica è stato ricoperto da due donne.
Nel dettaglio vengono rappresentati due profili femminili con le tre penne, “incarnazione della Repubblica, che pur volgendo lo sguardo verso l’esterno sono uniti da linee sottili che intrecciandosi formano e rappresentano un pensiero comune di equilibrio, forza e positività delle due donne a capo dello Stato”.
Concludo dandoVi un caloroso benvenuto e l’augurandoVi di poter svolgere un buon lavoro in sinergia e nell’interesse comune delle Nazioni che tutti noi rappresentiamo, trovando un equilibrio tra interessi diversi ai fini dell'interesse generale.
IL SEGRETARIO DI STATO
- Simone Celli -
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