Il provvedimento disciplina, in conformità all’art. 50 della Legge n. 165/2005, il servizio di centralizzazione delle informazioni sui rischi creditizi (Centrale dei Rischi o CR), mediante il quale sono consolidati a livello nazionale i dati sull’indebitamento della clientela degli intermediari partecipanti (banche, società finanziarie e fondi di crediti) che, a loro volta, beneficiano di flussi di ritorno personalizzati utili per la valutazione del merito di credito della suddetta clientela e, in generale, per l’analisi e la gestione del rischio di credito.
Le informazioni anagrafiche e di importo raccolte dalla Centrale dei Rischi riguardano le persone fisiche e non fisiche (società, associazioni, ecc.) con rapporti di debito o garanzia nei confronti degli intermediari segnalanti. Le posizioni di rischio nei confronti del singolo debitore rilevano ai fini della CR se, alla data di riferimento, il loro valore aggregato è pari o superiore ad euro 10.000,00, ad eccezione dei crediti in sofferenza segnalati per importi pari o superiori a euro 250,00.
La Centrale dei Rischi, ai sensi del citato articolo 50, comma 8, verificherà la correttezza delle informazioni anagrafiche di soggetti residenti tramite accesso telematico, già attivato, agli archivi della Pubblica Amministrazione.
Considerate le finalità del trattamento dei dati, sarà consentito agli interessati di conoscere le informazioni registrate a loro nome nonché di ottenerne l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione rivolgendosi direttamente agli intermediari segnalanti in caso di informazioni errate presenti in CR.
Le soluzioni tecniche e normative adottate dalla Circolare n. 2015-02 sono state condivise nell’ambito dei gruppi di lavoro costituiti con i rappresentanti degli intermediari partecipanti per tenere conto delle caratteristiche e dei vincoli posti dai rispettivi sistemi informativi nonché agevolare, in prospettiva, lo scambio con altre CR estere.
Dopo approfondito confronto con i soggetti autorizzati e le relative software house, sono in corso di completamento i test con gli intermediari pilota, avviati nel mese di ottobre. Dal prossimo mese di gennaio saranno coinvolti tutti i partecipanti alla CR in modo da procedere alla prima segnalazione importi con riferimento alla data del 31 marzo 2016.
L’obiettivo perseguito dalla Centrale dei Rischi è quello di contribuire a migliorare la qualità degli impieghi degli intermediari partecipanti e, in ultima analisi, ad accrescere la stabilità del nostro sistema creditizio.
Le informazioni anagrafiche e di importo raccolte dalla Centrale dei Rischi riguardano le persone fisiche e non fisiche (società, associazioni, ecc.) con rapporti di debito o garanzia nei confronti degli intermediari segnalanti. Le posizioni di rischio nei confronti del singolo debitore rilevano ai fini della CR se, alla data di riferimento, il loro valore aggregato è pari o superiore ad euro 10.000,00, ad eccezione dei crediti in sofferenza segnalati per importi pari o superiori a euro 250,00.
La Centrale dei Rischi, ai sensi del citato articolo 50, comma 8, verificherà la correttezza delle informazioni anagrafiche di soggetti residenti tramite accesso telematico, già attivato, agli archivi della Pubblica Amministrazione.
Considerate le finalità del trattamento dei dati, sarà consentito agli interessati di conoscere le informazioni registrate a loro nome nonché di ottenerne l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione rivolgendosi direttamente agli intermediari segnalanti in caso di informazioni errate presenti in CR.
Le soluzioni tecniche e normative adottate dalla Circolare n. 2015-02 sono state condivise nell’ambito dei gruppi di lavoro costituiti con i rappresentanti degli intermediari partecipanti per tenere conto delle caratteristiche e dei vincoli posti dai rispettivi sistemi informativi nonché agevolare, in prospettiva, lo scambio con altre CR estere.
Dopo approfondito confronto con i soggetti autorizzati e le relative software house, sono in corso di completamento i test con gli intermediari pilota, avviati nel mese di ottobre. Dal prossimo mese di gennaio saranno coinvolti tutti i partecipanti alla CR in modo da procedere alla prima segnalazione importi con riferimento alla data del 31 marzo 2016.
L’obiettivo perseguito dalla Centrale dei Rischi è quello di contribuire a migliorare la qualità degli impieghi degli intermediari partecipanti e, in ultima analisi, ad accrescere la stabilità del nostro sistema creditizio.
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