Bellaria - Igea Marina: “Sotto Sale” presenta il libro di Sergio Barducci, “Tra Levante e Ponente”

Bellaria - Igea Marina: “Sotto Sale” presenta il libro di Sergio Barducci, “Tra Levante e Ponente”.
Sergio Barducci è arrivato alla sua terza fatica letteraria. Il giornalista sammarinese si stacca da cronaca e interviste, utilizzate nei due primi libri, per approdare a nuovo approccio alla scrittura: tra autobiografia e racconto, fra passato e presente.

“Tra Levante e Ponente”, edito per i tipi di Minerva Edizioni (pag 190, 12 euro), sarà presentato domani a Bellaria – Igea Marina (sabato 13 agosto, Piazzale Santa Margherita Igea Marina, ore 21.30) durante uno degli incontri, dialoghi, interviste con l’autore, in programma nel cartellone della manifestazione “Sotto Sale, parole a lunga conservazione”.
Punto di partenza di “Tra Levante e Ponente” è il Porto Canale di Cesenatico, luogo centrale nell’immaginario collettivo e nella vita dei suoi abitanti. Ideale metafora della provincia in cui moltissimi italiani si sentono felici. Felici di conoscere ogni angolo del territorio a cui li legano radici profonde.

Il romanzo racconta le storie della gente di mare, la grandezza dei figli illustri di questa piccola comunità, la conquista del successo anche internazionale di molti di loro, raggiunto però senza perdere la memoria dell’identità locale, il contatto con i luoghi in cui sono cresciuti, con il dialetto, le amicizie, gli affetti.

Il libro è diviso in 25 capitoli e attraverso ricordi personali, fotografano una realtà e presentano al lettore altrettanti personaggi. Alcuni sono anonimi, come i vecchi pescatori o l'uomo del carretto di “maritozzi”; altri invece popolari e consciuti, come Tonino Guerra o Lucio Dalla, Alberto Zaccheroni e Azeglio Vicini, Giorgio Ghezzi e Marco Pantani.
Come ricorda Maurizio Costanzo nella sua introduzione al volume: “Barducci, ha narrato scenari, angoli di territorio, personaggi abbastanza inediti, pur se inediti non sono. Ha raccontato personaggi che negli anni, progressivamente, sono diventati invisibili. Un racconto dove il Porto Canale di Cesenatico diventa virtuale spartiacque tra due mondi: quello della tradizione e quello della modernità”.

Comunicato stampa

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