La Coalizione San Marino Bene Comune intende ribadire alla cittadinanza la propria volontà di fare ogni sforzo affinché il progetto Polo della Moda possa concretizzarsi nei tempi già definiti dalla convenzione approvata a larga maggioranza dal Consiglio Grande e Generale.
A questo proposito, Bene Comune non può esimersi dall’evidenziare alla cittadinanza come la scelta di indire un referendum per abrogare la variante di PRG, promosso da parte di alcuni esponenti di una forza politica e da alcuni cittadini, stia costituendo un elemento di forte incertezza per la realizzazione di tale opera, per la quale è previsto un investimento da parte di promotori di 100 milioni di € in pochi anni, con importanti ritorni in termini di indotto per le imprese, di lavoro per i sammarinesi, di turismo e di entrate per le casse dello Stato.
Per questa ragione, la Maggioranza sollecita il Governo a confrontarsi con il comitato referendario al fine di richiedere un atto di responsabilità, sospendendo la raccolta di firme, onde evitare di compromettere gravemente l’esito di questo importante investimento per il nostro Paese. Un opera che potrà offrire grande risonanza a livello internazionale, contribuire a risollevare la situazione di molte aziende del settore delle costruzioni che potrebbero intervenire nella realizzazione del progetto e, soprattutto, portare a San Marino oltre 200 posti di lavoro già dai primi mesi del 2017.
In ogni caso, San Marino Bene Comune porrà in atto agni azione in ambito politico, cercando la più ampia condivisione possibile con le forze di opposizione che si metteranno responsabilmente in gioco, al fine di ricercare strumenti che offrano agli investitori seri, per questo progetto e per quelli che saranno proposti in futuro, le più ampie garanzie di tutela da parte del nostro sistema paese.
San Marino Bene Comune, infine, auspica che coloro che stanno ponendo a rischio la realizzazione del Polo della Moda rivedano le proprie posizioni anteponendo il bene del Paese e dei cittadini agli interessi politici di parte.
San Marino Bene Comune
A questo proposito, Bene Comune non può esimersi dall’evidenziare alla cittadinanza come la scelta di indire un referendum per abrogare la variante di PRG, promosso da parte di alcuni esponenti di una forza politica e da alcuni cittadini, stia costituendo un elemento di forte incertezza per la realizzazione di tale opera, per la quale è previsto un investimento da parte di promotori di 100 milioni di € in pochi anni, con importanti ritorni in termini di indotto per le imprese, di lavoro per i sammarinesi, di turismo e di entrate per le casse dello Stato.
Per questa ragione, la Maggioranza sollecita il Governo a confrontarsi con il comitato referendario al fine di richiedere un atto di responsabilità, sospendendo la raccolta di firme, onde evitare di compromettere gravemente l’esito di questo importante investimento per il nostro Paese. Un opera che potrà offrire grande risonanza a livello internazionale, contribuire a risollevare la situazione di molte aziende del settore delle costruzioni che potrebbero intervenire nella realizzazione del progetto e, soprattutto, portare a San Marino oltre 200 posti di lavoro già dai primi mesi del 2017.
In ogni caso, San Marino Bene Comune porrà in atto agni azione in ambito politico, cercando la più ampia condivisione possibile con le forze di opposizione che si metteranno responsabilmente in gioco, al fine di ricercare strumenti che offrano agli investitori seri, per questo progetto e per quelli che saranno proposti in futuro, le più ampie garanzie di tutela da parte del nostro sistema paese.
San Marino Bene Comune, infine, auspica che coloro che stanno ponendo a rischio la realizzazione del Polo della Moda rivedano le proprie posizioni anteponendo il bene del Paese e dei cittadini agli interessi politici di parte.
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