12 giorni, in 6 week end, una squadra encomiabile, grazie alla decisioni delle Segretarie di Stato al Turismo e in particolare del Segretario di Stato Pedini Amati, che ha creduto e crede nel progetto turistico del treno storico, e alla Segreteria di Stato al Territorio nella persona del Segretario Stefano Canti, grazie all’impegno e volontà di procedere con lo stanziamento per il ripristino fermo da anni, e dell’AASLP nella persona del Direttore Barulli che si è impegnata per garantire la funzionalità dell’elettromotrice velocizzando negli ultime mesi ciò che era sospeso da nani, le certificazioni , manutenzioni, assicurazioni per i viaggiatori e staff. Un unione di forze ha realizzato la funzionalità ufficiale dopo quasi 8 decenni, della tratta ferroviaria, casualità nell’ 84° della posa della prima pietra del 3 dicembre. ATBA rende a tutti un cordiale e sincero ringraziamento, e come diceva quel famoso slogan l’unione fa la forza! Valeriano e Massimiliano i macchinisti, Yuma il capotreno, Giusy, Paolo, Oscar, Matteo, ottimi e validi assistenti al treno e Alex sui social, questo è lo staff che ha creduto e operato alla riuscita dell’evento. Non dimenticando altresì la mostra ferroviaria situata in galleria CARISP promossa da Nex Time eventi, che proprio con la conclusione dell’8 gennaio doveva essere smontata, ma grazie alla richiesta della Giunta di Castello di San Marino città e al benestare di Cassa di Risparmio, sarà fruibile a tutti fino al 30 gennaio. Ogni giorno sul treno è stato un miglioramento, un qualificare e concretizzare la squadra. La modalità ferroviaria: la bandiera e il fischio del capotreno per le indicazioni al macchinista di “mollare” il freno principale, forare il biglietto come si faceva anni fa, e raccontare la storia della ferrovia ai cittadini e turisti compito eseguito eccellentemente dallo staff ATBA. Oltre un milleduecento persone (con pubblicità quasi solo on line sui nostri social e quelli dell’ufficio del Turismo) hanno viaggiato sul treno, sul breve tratto di circa 1500 mt circa (tra andata e ritorno) un viaggio emozionale, storico, realizzato grazie alla collaborazione di tutti, dallo Stato all’Associazionismo. Pensiamo solo se la tratta fosse pubblicizzata sugli organi fuori confine, in particolare i giornali e siti di settore, cui come ATBA abbiamo ottime collaborazioni, e se fosse operativa per vari giorni al mese, si tornerebbe a quel famoso e spesso declamato turismo ferroviario e non solo. (basta vedere l‘interesse per linee e treni storici gestiti dalla Fondazione Fs Italiane. Passato il Natale delle meraviglie, nelle prossime settimane si dovrà e si farà, ne siamo certi, un ragionamento, dopo questa “prova”, tutti seduti attorno ad un tavolo, (Segreterie di Stato, uffici e Aziende competenti, ATBA, macchinisti e perché no Fondazione FS) e con numeri alla mano, ragionare sull’evolversi del progetto. Sono già in atto i prossimi progetti, l’allungamento del binario fino al piazzale della Stazione e il proseguimento fino a Borgo Maggiore, sperando che servano pochi mesi per progetto ed eventuale inizio deli lavori. Ma soprattutto, formare i giovani macchinisti; ci sono dei ragazzi volenterosi, è opportuno formarli entro l’estate e dare le possibilità di cambio (non generazionale) ma di riposo ai macchinisti e staff. Sembrano pochi 12 giorni in poco più di un mese, ma sono sempre 6 week end che si tolgono alle famiglie e ai propri impegni, fatti con passione da tutto lo staff. In ultimo un ringraziamento a tutti i passeggeri, che di curiosità, passione hanno anche atteso il proprio turno in fila (il treno può portare al momento un numero minimo di passeggeri) facendo questo viaggio appassionato ed emozionante come lo è stato per un ospite particolare, il figlio (oggi 86enne) di un macchinista di allora, che dopo 78/79 anni è risalito sul treno con i ricordi vividi di allora. Passeggeri che hanno raccontato i ricordi di familiari tramandati nel tempo perché la ferrovia è parte integrante della storia di San Marino, seppur dimenticata per decenni dalla politica del famoso passato boom economico, non è mai stata dimenticata dai sammarinesi. Ma non è finita nemmeno per noi di ATBA: perché dobbiamo anche dare delle risposte a Voi passeggeri; Il contributo dei passeggeri assieme agli introiti del libro “La Ferrovia Elettrica San Marino - Rimini” verranno utilizzati per procedere con altri restauri sia al treno che altri rotabili o meglio carri e/o carrellini. Un passo alla volta, ma di questo, comunicheremo appena avremo idee concrete anche a seguito di contatti con Segreteria e uffici competenti. Questo è il treno questo è l’impegno di ATBA.
Cs - Associazione Treno Bianco Azzurro