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C'era un sammarinese, al 35° anniversario della caduta del Muro di Berlino

Michele Zanotti a Berlino con Rockin1000

12 nov 2024
C'era un sammarinese, al 35° anniversario della caduta del Muro di Berlino

Sabato scorso, il cuore pulsante di Berlino ha visto un evento straordinario che ha unito musica, storia e cultura in una sinergia unica: la celebrazione del 35° anniversario della caduta del Muro di Berlino, attraverso il potere della musica rock. A far da protagonista è stato il progetto Rockin1000, il celebre collettivo di musicisti provenienti da ogni angolo del mondo, che ha dato vita ad un concerto sincronizzato senza precedenti. Tra i partecipanti spicca il nome di Michele Zanotti, bassista sammarinese che ha preso parte per la decima volta all’iniziativa, consolidando il suo legame con questa manifestazione che celebra la forza unificante della musica. **Un evento storico in cinque palchi sincronizzati** Per l'occasione, oltre 700 musicisti si sono esibiti simultaneamente su cinque palchi dislocati in tutta Berlino attraverso il percorso in cui sorgeva il muro, per un estensione totale di 4 km. Grazie a una sincronizzazione delle performance via onde radio, l'evento ha offerto uno spettacolo indimenticabile, trasmesso in diretta da emittenti nazionali e internazionali, permettendo a milioni di spettatori di vivere l'emozione di un concerto globale. Per Michele Zanotti, la partecipazione a questo evento rappresenta un traguardo personale significativo. La sua decima partecipazione a Rockin1000 è un segno della sua costante dedizione alla musica e al progetto che, fin dalla sua nascita, ha promosso l'idea di unire le persone attraverso il linguaggio universale del rock. "Essere qui a Berlino, in occasione di un anniversario così importante, è un'emozione indescrivibile. Ogni volta che suono con Rockin1000 è come un nuovo inizio, un nuovo modo di condividere la musica con migliaia di altri musicisti e di persone. La musica ha un potere che va oltre ogni barriera e oggi, più che mai, il messaggio di libertà e unità è fondamentale", ha dichiarato Zanotti durante l’intervista post-concerto. L'affluenza di pubblico e l'interesse mediatico sono stati straordinari, con una copertura da parte di numerosi canali televisivi, radiofonici e piattaforme online. Le trasmissioni hanno avuto una risonanza internazionale, portando a Berlino anche turisti e appassionati di musica provenienti da tutto il mondo, pronti a celebrare la musica e la libertà in un momento così simbolico. L’evento ha avuto un forte valore simbolico, non solo per la commemorazione della caduta del Muro, ma anche per il messaggio di speranza che ha trasmesso: in un mondo sempre più frammentato, la musica si conferma come un linguaggio universale capace di abbattere le barriere più difficili. Un’idea che si lega perfettamente ai temi della storicità della data e alla riflessione che quest’anno ci invita a fare sul presente e sul futuro, con l’auspicio che l'unità e la libertà possano continuare a prevalere in un mondo che, nonostante le sfide, ha trovato nel rock un suo potente e universale inno. Michele Zanotti, con la sua presenza ha reso ancora una volta omaggio a questa visione, partecipando con la bandiera di San Marino a un evento che rimarrà nella memoria storica di Berlino e nella storia della musica mondiale.

cs Michele Zanotti





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