Si informa che il giorno 31 dicembre 2015 le mostre presenti a Palazzo Graziani, piazzale Lo Stradone 13 Città, saranno accessibili fino a mezzanotte, mentre il primo gennaio 2016 dalle ore 14.30 alle 19.00, ingresso libero.
Mostre:
"Il mare dentro: migranti di ieri e di oggi", collettiva di artisti Sammarinesi, associazione artistica Noor2 in collaborazione con Progetto Autonomia, i proventi derivanti dalla vendita delle opere esposte saranno interamente devoluti all' Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati - UNHCR.
"Suturing techniques" , personale di pittura di Mirco Guardabassi: pittore Umbro autodidatta che ha mosso i suoi primi passi verso la pittura già all’età di 15 anni. L'arte delle suture è la modalità con cui l'artista si esprime, applicandola alla pittura, fino alla scultura, passando alle installazioni e finendo con la video arte, come un "imbastitore" di abitudini, tendenze e culture.
"Cento giorni di solitudine", mostra fotografica dell'artista palestinese Nidaa Badwan: la giovanissima artista ha deciso di imporsi un periodo di solitudine volontaria nella sua camera, per sfuggire all’opprimente quotidianità di Gaza. In questi cento giorni ha dedicato il suo tempo alla creazione di bellissime foto artistiche. La sua solitudine non è una rinuncia. È un atto di ribellione che, attraverso la forza espressiva dell’arte, trasmette energia e positività, anche nelle foto più drammatiche.
Comunicato stampa
Mostre:
"Il mare dentro: migranti di ieri e di oggi", collettiva di artisti Sammarinesi, associazione artistica Noor2 in collaborazione con Progetto Autonomia, i proventi derivanti dalla vendita delle opere esposte saranno interamente devoluti all' Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati - UNHCR.
"Suturing techniques" , personale di pittura di Mirco Guardabassi: pittore Umbro autodidatta che ha mosso i suoi primi passi verso la pittura già all’età di 15 anni. L'arte delle suture è la modalità con cui l'artista si esprime, applicandola alla pittura, fino alla scultura, passando alle installazioni e finendo con la video arte, come un "imbastitore" di abitudini, tendenze e culture.
"Cento giorni di solitudine", mostra fotografica dell'artista palestinese Nidaa Badwan: la giovanissima artista ha deciso di imporsi un periodo di solitudine volontaria nella sua camera, per sfuggire all’opprimente quotidianità di Gaza. In questi cento giorni ha dedicato il suo tempo alla creazione di bellissime foto artistiche. La sua solitudine non è una rinuncia. È un atto di ribellione che, attraverso la forza espressiva dell’arte, trasmette energia e positività, anche nelle foto più drammatiche.
Comunicato stampa
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