L'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Repubblica di San Marino in relazione al fatto di rappresentare tutti i medici operanti in Repubblica, Sammarinesi ed Italiani, evidenzia quanto segue: appare ormai chiara da anni la complicata situazione relativa alla difficoltà di reperire personale medico, situazione che risulterà estremamente grave soprattutto nei prossimi 10 anni. In questo contesto è evidente l'insostenibilità della disparità di trattamento fra medici sammarinesi e medici italiani, tutti rappresentati dal nostro Ordine, che genera una mancanza di appetibilità della nostra struttura ospedaliera rispetto alla vicina Italia ed all'Europa. Le problematiche ormai note riguardano: i bassi importi delle pensioni di anzianità in relazione ai contributi versati, la impossibilità di raggiungere i 40 anni di contributi ed anche la impossibilità di riscattare laurea e specializzazione a prezzi calmierati, inoltre, unico caso in Italia e in Europa, al medico sammarinese è preclusa la possibilità di esercitare la professione in pensione, pena la perdita della pensione stessa. Aggiungiamo il mancato riconoscimento degli anni di lavoro esercitati in Repubblica al di fuori dei nostri confini, Italia ed Europa compresa. Tutte queste criticità stanno isolando l'istituto e si evidenzia purtroppo un ritardo decisionale che sta determinando e sicuramente determinerà in futuro mancanza di personale con conseguente paralisi delle attività dei servizi.
c.s. Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Repubblica di San Marino