Questi ultimi anni sono funestati da guerre che sembrano non poter avere fine; sono lontane da noi, ma ci toccano e ci interrogano per il dolore e la distruzione che portano ai Paesi e alle popolazioni coinvolte. La guerra in Ucraina, in particolare, è nei nostri pensieri perché negli anni abbiamo imparato a conoscere tante donne di quel Paese che hanno vissuto con noi e con i nostri familiari più anziani, prestando la loro opera di assistenza domiciliare. Tre anni fa, fin dall’inizio del conflitto, Carità Senza Confini ha cercato di portare soccorso coinvolgendo la nostra cittadinanza, rendendo così possibili le spedizioni di aiuti materiali che potessero alleviare lo strazio, le fatiche e il dolore della guerra. Consapevoli che nel tempo i bisogni sono diventati sempre maggiori, Carità Senza Confini ha ripreso il suo lavoro di colletta per preparare un nuovo invio di sostegno. È stato così possibile organizzare materiale di generi diversi che è giunto a destinazione domenica primo dicembre. Sono state tante le persone che si sono sentite coinvolte per realizzare la spedizione; Carità Senza Confini desidera ringraziare tutti e spera di non dimenticare nessuno di quelli che hanno aiutato a concretizzare la donazione. Il lungo tir, che è partito martedì 26 Novembre, conteneva materiale sanitario: i medicinali, i pannoloni forniti dalla Croce Rossa Sammarinese e le seggiole a rotelle donate dall’Istituto di Sicurezza Sociale; le confezioni di crema antidolorifica TraumaDol della Ditta GOWELL Srl, le mascherine autofiltranti ricevute dalla Ditta Alutitan-Chiesanuova. Il Colorificio Sammarinese ha devoluto a questa operazione un generoso quantitativo di vernici; la Ditta Gattei ha donato sanitari, la Ditta BTL ha generosamente destinato alla spedizione capi di abbigliamento; la Caritas Sammarinese ha contribuito con abbigliamento invernale e prodotti alimentari raccolti in collaborazione con gli organizzatori della colletta alimentare. Nella sede di raccolta di Carità Senza Confini sono arrivati tanti pacchi di privati, inoltre si sono potuti raccogliere i letti, le coperte e i comodini dismessi dalla Colonia Sammarinese di Marina di Pinarella. Tutto il materiale, così eterogeneo, è stato selezionato, impacchettato e preparato per la spedizione dai volontari e le volontarie di Carità Senza Confini; la Ditta Tecno Lift ha gratuitamente fornito un muletto necessario per caricare tutta la merce. Quando è giunto il grosso camion ucraino, finalmente capace di trasportare tutto quanto era stato allestito, si è presentato un problema logistico: il mezzo difficilmente sarebbe potuto entrare ed uscire senza problemi dalla sede dell’attuale deposito. Ma quando ci si muove nell’ambito della assistenza, c’è sempre la certezza di ricevere una mano e così la Ditta Ercolani ha coinvolto i suoi uomini che hanno risolto la situazione e in poco tempo hanno caricato tutto, anche i giochi che forse porteranno un sorriso a quei bambini che vedono oggi solo guerra e distruzione. Carità Senza Confini, nella speranza che finalmente si ponga termine a questo doloroso conflitto, ringrazia tutti coloro che si sono sentiti coinvolti e trasmette a tutti anche il sentito ringraziamento degli amici ucraini che oggi sono in così grave difficoltà.
c.s. Carità Senza Confini