Caso targhe, Segreteria Esteri: "Oggi l'approvazione alla Camera dei Deputati dell'emendamento che sana le problematiche insorte con l'adozione del Decreto Sicurezza"
Approvato l’emendamento che sana le problematiche insorte con l’adozione del cd “Decreto sicurezza” del dicembre 2018 che prevede il divieto di circolazione in Italia di veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino e condotti da chi abbia stabilito la residenza in Italia da oltre 60 giorni. In seguito ad un articolato confronto che ha richiesto una sinergica collaborazione tra le Parti a livello tecnico e politico – diplomatico, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri informa dell’avvenuto positivo risultato, determinato dall’approvazione, alla Camera dei Deputati, della Legge “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2019-2020”, che all’art. 2 comma 6 dispone la deroga alle disposizioni del Decreto richiamato per i conducenti residenti in Italia da oltre sessanta giorni che si trovano alla guida di veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino e nella disponibilità di imprese aventi sede nel territorio sammarinese, con le quali sono legati da un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa. Le misure interinali adottate fino ad oggi non erano sufficienti a sanare il grave contraccolpo, soprattutto di carattere economico, in capo a persone giuridiche, trovatesi in forte difficoltà a svolgere le proprie attività lavorative, laddove ad essere coinvolti erano cittadini residenti in Italia da oltre 60 giorni. La Segreteria di Stato esprime la propria convinta soddisfazione per il risultato conseguito, che va a ristabilire lo status quo ante, in capo a numerosi cittadini e imprese sammarinesi, che da oltre due anni sono stati fortemente penalizzati nell’esercizio d’impresa.
“Il risultato di oggi conferma la vitalità del rapporto italo-sammarinese – ha dichiarato il Segretario di Stato Beccari appresa l’ottima notizia - e la convergenza su obiettivi comuni, stabiliti e perseguiti attraverso i tavoli permanenti, attivi in numerosi ambiti. Il “caso targhe” era un tema di assoluta priorità nell’agenda di questa amministrazione sin dall’inizio – ha rimarcato Beccari – ed il risultato di oggi si pone a testimonianza delle nostre più recenti interlocuzioni con gli omologhi ministeri italiani. Con l’entrata in vigore dell’emendamento, sia i cittadini che i lavoratori delle aziende interessate potranno riappropriarsi delle condizioni di circolazione dei propri mezzi precedenti l’adozione del “Decreto sicurezza”.
c.s. Segreteria di Stato Affari Esteri
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