Sono due le grandi riforme ai nastri di partenza: pensioni e mercato del lavoro. E’ quanto emerso nell’ambito dell’incontro di mercoledì tra Congresso di Stato ed una delegazione della CDLS guidata dal Segretario Generale Gianluca Montanari. Incontro che è servito anche per affrontare le altre urgenze del Paese: percorso di associazione all’Unione Europea, mancato avvio del piano vaccinale, messa in sicurezza del sistema bancario, destinazione delle risorse finanziarie del “prestito ponte” e strategia del rilancio economico post pandemia. Grande attesa per la visita del Fondo Monetario in agenda per i primi giorni della prossima settimana. Il Segretario Generale della CDLS in avvio di riunione ha precisato che “la nostra disponibilità ad avviare un serio e concreto confronto non è incondizionata ed vede come presupposto indispensabile la necessità di condividere le linee guida delle riforme in cantiere. Non potremo accettare forzature sulle necessarie tempistiche del confronto che dovranno consentirci di approfondire e condividere - con i nostri organismi ed i nostri rappresentati - sia i dati che l’evoluzione degli interventi e dei provvedimenti in cantiere. Per la CDLS, tantomeno, sarà accettabile ritrovarsi di fronte ad articolati e progetti di legge già preconfezionati: nel confronto con le parti sociali è necessaria da parte dell’Esecutivo una discontinuità rispetto al passato: le rilevanti criticità della situazione economico-sociale del Paese impongono percorsi condivisi e concertati.” Dal dibattito sono emersi anche alcuni dettagli sui prossimi impegni tra Sindacato e Governo: nelle prossime settimane è previsto l’avvio del tavolo sulla riforma previdenziale, che avverrà in correlazione con la riforma del mercato del lavoro: nei primi incontri si approfondiranno i dati economico-attuariali ed avverrà un confronto preliminare con tutte le parti per approfondire le criticità del sistema attuale e valutare le macro aree di intervento. E’ stata ribadita da parte dell’Esecutivo la volontà di non forzare le tappe della riforma e di ricercare soluzioni condivise. Per il Segretario della CDLS “è di fondamentale importanza il capitolo relativo ai rapporti con l’Unione Europea, va dato il massimo impulso alle attività propedeutiche alla definizione dell’associazione di San Marino all’U.E.. Ci stanno sfuggendo, purtroppo, le grandi opportunità legate agli aiuti che la comunità europea sta offrendo agli Stati membri in conseguenza della crisi economica legata alla pandemia. La CDLS ha chiesto al Governo di attivare un confronto specifico su questo argomento.” Il Segretario della CDLS “ha ribadito la necessità di dare massima priorità alla messa in sicurezza del sistema bancario, incentivando la ricapitalizzazione delle banche, promuovendo il loro riequilibrio economico e salvaguardando l’aspetto occupazionale. Non va mai dimenticato – ha ribadito Montanari – che una economia sana e con prospettive di crescita ha come presupposto indispensabile l’esistenza di un sistema bancario solido, con la capacità di sostenere finanziariamente lo sviluppo e la nascita di nuove aziende e che dia fiducia ai cittadini e risparmiatori. La CDLS valuterà con attenzione i provvedimenti annunciati dal Governo che possono agevolare una soluzione interna, economicamente sostenibile, della problematica relativa agli NPL, semplificando e velocizzando anche le procedure di recupero dei crediti inesigibili. Auspichiamo che la gestione interna degli NPL crei i presupposti per la ricollocazione occupazionale degli ex dipendenti di Asset Banca e di BNS.” “La Confederazione Democratica – ha puntualizzato il Segretario Montanari – attende di essere informata dall’Esecutivo rispetto alla destinazione delle risorse finanziarie derivanti dal “prestito ponte”: riteniamo che in questo momento sia prioritario definire un piano di ristori – mirati e non a pioggia - per le aziende che sono state penalizzate dall’emergenza economica e, ancor di più, definire una serie di investimenti strutturali che siano il presupposto per lo sviluppo del Paese ed il volano per favorire la crescita economica ed occupazionale. Molte aree strategiche meritano investimenti: sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e delle reti di comunicazione, incentivi per l’evoluzione del sistema produttivo agli standard “Industria 4.0”, semplificazione normativa e dei processi, percorsi di formazione e riqualificazione allineati alle migliori pratiche internazionali.” Per il Segretario Montanari “va promosso e privilegiato un approccio responsabile e costruttivo tra tutte le parti sociali e politiche, è necessario superare - una volta per tutte - le dispute e le divisioni strumentali e demagogiche ed accantonare le polemiche di piccolo cabotaggio; la CDLS auspica che si avvii quanto prima un nuovo metodo di gestione delle grandi riforme all’insegna della più ampia concertazione. E’ ormai indispensabile un cambio di passo e di metodo: il Paese non può più attendere.”
Cdls al governo: per le riforme serve un cambio di passo
4 feb 2021
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