Cdls, prezzi: i sondaggi fai-da-te non provano nulla
Un “polverone polemico”, affermano, smentito dai dati ufficiali degli uffici statistica del comune rivierasco e della Repubblica sammarinese: “Nell’ultimo biennio, infatti, i prezzi a Rimini sono rispettivamente saliti del 2,1% e scesi del 0,1%, mentre sul Titano sono saliti del 5,5% e poi ancora saliti del 2,9%. Risultato finale: a San Marino i prezzi sono aumentati di più rispetto a Rimini. Ciò non significa che automaticamente i prezzi in Repubblica siano più alti o più bassi rispetto a Rimini, ciò che preoccupa è la tendenza all’aumento”.
Insomma, concludono Merlini e Stefanelli, “sfornare sondaggi fai-da te e improbabili comparazioni tra singoli esercizi commerciali non cambia certo l’opinione di tante massaie sammarinesi che quotidianamente sono alle prese con gli scontrini della spesa e con la tendenza a un continuo aumento dei prezzi biancoazzurri”.
comunicato stampa Cdls