Ciacci (Libera): "Debito bruciato senza un vero ritorno per la nostra collettività"
Ieri dopo diverse settimane che chiediamo risposte, il Segretario alle Finanze Gatti ha chiarito, su mia sollecitazione a “Palazzo Pubblico” su Smtv, che il debito estero da 340 milioni e il prestito ponte da 150 sono stati utilizzati per spesa corrente, per mantenere il livello di liquidità di sistema, per sostenere le banche e che a breve verrà fatto altro debito. La cosa che preoccupa di più e’ che questo debito e’ stato “bruciato” senza un vero ritorno per la nostra collettività. Abbiamo fatto quello che Draghi ha definito recentemente “debito cattivo”. Il debito cattivo è quello che ti toglie soldi dalle tasche, il debito buono è quello che alla fine te ne dà più di quelli che hai preso in prestito perché utilizzato bene. Gli imprenditori conoscono bene il concetto e cercano di fare sempre debito buono, quello che li aiuta a costruire un beneficio economico futuro che ha un valore notevolmente più grande di quello del finanziamento ottenuto e degli interessi da pagare per restituirlo. Il nostro Stato dovrebbe fare investimenti, piani di sviluppo e riforme strutturali per rendere sostenibile il debito contratto, specialmente x una piccola realtà come la nostra. Gli impegni finanziari di oggi, ossia i debiti, dovranno essere ripagati dalle prossime generazioni e noi stiamo rischiando di sprecare soldi e tempo. Continueremo a chiedere che ogni euro speso del debito venga rendicontato in totale trasparenza e speso x investimenti. Dobbiamo guardare al futuro, lasciando qualcosa di tangibile alle future generazioni.
c.s. Matteo Ciacci, Segretario Libera
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