Ma entro il 31 Marzo 2016 non dovevamo diventare soci di maggioranza in Cassa di Risparmio ridimensionando le quote della Fondazione? E del direttore Simoni rinviato a giudizio che facciamo?
L'ordine del giorno della maggioranza di gennaio dava mandato al Congresso di procedere a diversi cambiamenti importanti in Cassa tra cui appunto la composizione societaria della banca consentendo allo Stato di detenere quote rispondenti all'investimento messo in campo.
Come Civico 10 abbiamo sempre sostenuto che, in primo luogo, fosse necessaria una modifica dell’assetto proprietario della banca, con il trasferimento della maggioranza delle quote allo Stato, in virtù delle decine di milioni di Euro pubblici impiegati per la ricapitalizzazione.
Inoltre si è proposto un cambiamento sostanziale nella Direzione Generale, visto anche il rinvio a giudizio per riciclaggio aggravato del direttore Simoni, e nelle logiche gestionali della Cassa di Risparmio.
Questo perché riteniamo strategico rilanciare Cassa di Risparmio affinchè, attraverso una gestione trasparente ed efficace, torni a fare utile e a supportare il nostro sistema economico.
Fin dall’approvazione dell’ordine del giorno della maggioranza, che contiene sostanzialmente anche le nostre idee sulla banca, abbiamo sempre affermato che avremmo vigilato su Cassa per fare in modo che gli impegni fossero mantenuti; ma nessuna novità pare esserci in merito, nonostante, a parole, sembrava essere una priorità.
Vorremmo però fare un appello alla maggioranza e agli "scontenti" che avevano fatto su Cassa una legittima e forte battaglia, vista l'importanza e la centralità della banca nel nostro Paese: dare falsi allarmi, urlare sempre "al lupo, al lupo" per poi non essere conseguenti, porta a non essere più credibili. E il lupo alla fine si mangia le povere pecore.
L'ordine del giorno della maggioranza di gennaio dava mandato al Congresso di procedere a diversi cambiamenti importanti in Cassa tra cui appunto la composizione societaria della banca consentendo allo Stato di detenere quote rispondenti all'investimento messo in campo.
Come Civico 10 abbiamo sempre sostenuto che, in primo luogo, fosse necessaria una modifica dell’assetto proprietario della banca, con il trasferimento della maggioranza delle quote allo Stato, in virtù delle decine di milioni di Euro pubblici impiegati per la ricapitalizzazione.
Inoltre si è proposto un cambiamento sostanziale nella Direzione Generale, visto anche il rinvio a giudizio per riciclaggio aggravato del direttore Simoni, e nelle logiche gestionali della Cassa di Risparmio.
Questo perché riteniamo strategico rilanciare Cassa di Risparmio affinchè, attraverso una gestione trasparente ed efficace, torni a fare utile e a supportare il nostro sistema economico.
Fin dall’approvazione dell’ordine del giorno della maggioranza, che contiene sostanzialmente anche le nostre idee sulla banca, abbiamo sempre affermato che avremmo vigilato su Cassa per fare in modo che gli impegni fossero mantenuti; ma nessuna novità pare esserci in merito, nonostante, a parole, sembrava essere una priorità.
Vorremmo però fare un appello alla maggioranza e agli "scontenti" che avevano fatto su Cassa una legittima e forte battaglia, vista l'importanza e la centralità della banca nel nostro Paese: dare falsi allarmi, urlare sempre "al lupo, al lupo" per poi non essere conseguenti, porta a non essere più credibili. E il lupo alla fine si mangia le povere pecore.
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