Civico10: Unioni civili, positiva apertura al dialogo
Oggi, invece, un clima politico favorevole e sensibile al dialogo può porre finalmente le condizioni affinché si possano davvero portare avanti progetti per giungere al pieno riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso.
La maggioranza di Adesso.sm, nel momento in cui si è formata, ha deciso di non inserire nel programma di Governo alcun tema ricollegabile all’ambito dei diritti civili. La scelta non è stata né obbligata né casuale, come avevamo già avuto modo di ricordare.
Trattandosi di temi che implicano questioni etiche che toccano anche la sfera religiosa, è infatti giusto che non solo ogni lista, ma ogni consigliere, sia libero di esprimersi liberamente senza il timore che la propria scelta possa mettere in difficoltà la tenuta del governo.
Nel frattempo, dall’inizio della legislatura, si è lavorato per sviluppare un dialogo costruttivo, che possa permettere di sviluppare normative quanto più condivise a livello di Paese, su questo tema come su altri che riguardano ambiti legati ai diritti.
Siamo convinti che si stia prefigurando concretamente l’opportunità di superare quello che ad oggi rappresenta l’unico strumento normativo che affronta le problematiche di convivenza delle coppie dello stesso sesso, permettendo al partner di richiedere il permesso di soggiorno “a fini solidaristici o di mutuo aiuto”.
Un passaggio, questo, inserito nel corso dell’ultima legislatura all’interno della legge sulle residenze, che è sempre stato considerato da Civico10 una sorta di “escamotage politico” necessario a giustificare una protratta inerzia sul tema, e che non ha certamente colmato un ritardo imbarazzante nei confronti dell’Europa e della sua Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
Convenzione che, è bene ricordarlo, anche il nostro Paese ha sottoscritto, impegnandosi di recepirne fattivamente i dettami all’interno del nostro ordinamento.
Il movimento Civico10 valuta molto positivamente l’apertura al dialogo che le varie forze politiche hanno manifestato nelle ultime settimane e spera che si possa intraprendere un percorso di confronto in merito, serio e ponderato, anche con la cittadinanza.
Siamo convinti che questa sia la giusta strada per arrivare ad esprimere appieno quei fondamentali principi di Libertà e Democrazia che sono le radici su cui poggia il nostro Paese.
C.E.Hughes “Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”.