Lunedì prossimo 1 giugno, una delegazione del nostro Comitato incontrerà i capi gruppo in Consiglio Grande e Generale per esporre le nostre posizioni, le soluzioni ed i bisogni dei bambini e delle famiglie circa la riapertura delle scuole a pieno regime. I nostri obiettivi restano invariati ed anzi sono più che mai corroborati dai dati degli esperti che ogni giorno leggiamo su ricerche scientifiche. La nostra logica parte proprio dalle nuove scoperte della scienza: i bambini non sono a rischio, stare all'aperto, stare al sole, fare didattica e attività all'aperto per gran parte della giornata, garantisce tutti. Perciò non c'è alcun motivo di continuare a diffondere panico, ansia e terrore - se c'è mai stato un motivo - quando abbiamo le misure per riaprire a pieno regime le scuole, specialmente quelle dei piccoli che ne hanno più bisogno dei grandi i quali si avviano verso maturità ed autonomia. Per noi è una questione fondamentale: nessun protocollo sanitario ha preso in esame una strada (o altre strade) diversa-e. Quella proposta dal Decreto prevede di dimezzare i bambini all'infanzia e numero chiuso ai centri estivi e non si sa per i Nidi (a luglio), perchè le strutture non lo permettono. Si parla sempre di dimensioni e strutture di scuole e di aule. Secondo noi, questo è il modo "vecchio" di dare risposte, perchè in realtà l'outdoor education non ha bisogno di strutture contenitori, ma solo di una buona didattica fatta all'aperto e, quindi, senza numeri ridotti, senza graduatorie di emergenza e senza altri criteri discriminatori e con la soddisfazione di tutti. A nostro avviso, bisogna accettare il cambiamento, le evidenze scientifiche (outdoor = diminuzione drastica del rischio di contagio); pedagogiche; psicologiche; didattiche; educative; che sono presenti in tutti i database e nei paesi che sperimentano da lungo periodo questa tipologia di svolgere le lezioni con e senza Covid, e che indicano chiaramente che questa strada è la migliore e quella che offre maggiori garanzie rispetto a stare chiusi nelle aule e discriminare bambini e famiglie. Noi non facciamo polemiche inutili, ma abbiamo le soluzioni per aiutare la politica a prendere decisioni a favore di tutti nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà dei cittadini.
c.s. Comitato bimbi e genitori RSM