Oggi siamo stati ricevuti dai Capigruppo e come Comitato abbiamo esposto tutti i punti di cui stiamo parlando quotidianamente: aperture integrali in presenza di scuole di ogni ordine e grado ed aperture di centri estivi con relative linee guida che ad oggi non sono uscite. Ne è conseguito un dialogo con toni a volte importanti ma che son subito stati smorzati per la voglia di trovare assolutamente soluzioni. Si è parlato molto di Outdoor education ed è stato esposto in maniera chiara e semplice che questa potrebbe essere proprio la carta vincente sulle aperture del prossimo anno scolastico oltre che un aiuto per i centri estivi che partiranno a breve. Abbiamo chiesto insistentemente le linee guida per i centri estivi che ad oggi si trovano in seria difficoltà e si stanno appoggiando alle linee guida italiane. Troviamo imbarazzante che si sia arrivati ad impugnare documentazioni dei nostri vicini per potersi fare un’idea delle modalità per poter aprire. Si è poi intavolato il discorso della DAD sulla quale la maggior parte degli iscritti al comitato critica in maniera importante ed è stato sottolineato come diverse famiglie si siamo purtroppo dovute rivolgere al servizio minori. Ci è stato garantito che non si vuole portare questa tipologia di didattica a settembre e per questo stanno valutando edificio per edificio oltre che la Outdoor education. Quest’ultima necessita di studi per essere ottimizzata al meglio, ne stanno discutendo ma di concreto ad oggi purtroppo non c’è nulla. E’ stato chiesto inoltre di prevedere una normativa sulla Home Schooling dato che diverse famiglie vorrebbero intraprendere questa strada qualora la principale fosse DAD. Usciti da li abbiamo saputo ed in seguito ascoltato l’intervento del Segretario Ciavatta che riportiamo in maniera precisa qui di seguito. “Accolgo le decisioni che prende l’aula consigliare, però voler polemizzare sul bavaglio, ecco, chi parla di bavaglio di fronte ad un articolo del genere è come chi ha indetto lo sciopero per questa sera in auto da Dogana per venire in Città, chiedendo 3 cose che sono già previste nei decreti, almeno leggere i decreti. Chiedendo l’apertura dei centri estivi, già aperti. Chiedendo l’apertura dei giochi nei parchi, già aperti. Chiedendo l’apertura delle scuole, già aperte.” In base a queste dichiarazioni con toni che non ci appartengono, rispediamo al mittente le stesse parole. Il Segretario, sarebbe in grado di leggere e poi poter applicare in maniera oggettiva almeno uno dei tre punti di cui si sta parlando? Perché, onestamente, noi non siamo qui per fare polemica, ma lui con questo intervento si suppone di si. A noi risulta che i parchi di San Marino siano ancora chiusi, ed alleghiamo foto fatte in data 01.06 in serata, oltretutto ci hanno riferito che davanti ad uno di questi parchi ci passa quotidianamente. Molti di quelli che sono aperti è perché i genitori stessi hanno tolto le fettucce stanchi di aspettare. A noi risulta che ad oggi non ci si possa iscrivere ad esempio ad un centro estivo statale e per quelli privati, come scritto sopra, sono in attesa delle linee guida. Ultimo, ma non meno importante, secondo il Segretario, l’apertura della scuola dell’infanzia al 50% con orario 8/12 vuol dire apertura delle scuole? Non ci interessa continuare su questi toni, però era doveroso da parte nostra dare una risposta al suo intervento. Inoltre, mentre concludeva questo intervento, noi come comitato eravamo nell’aula a fianco a cercare di offrire una soluzione e cercare un dialogo. Per concludere, non è stato fatto alcuno sciopero, ma una semplice passeggiata in macchina, cosa che continueremo a fare in maniera educata finchè non verranno date risposte a tutte le famiglie che ad oggi sono in reale difficoltà.
c.s. Comitato Bimbi e Genitori RSM