In questi giorni si parla e si scrive molto di Centro Storico, spesso a sproposito basandosi su leggende metropolitane e stereotipi di vario genere. CONTIAMOCI è il gruppo dei residenti del Centro Storico di San Marino che si è riunito per condividere storie, memorie, problemi e soluzioni, pratiche di buon vicinato e suggerimenti per rendere questo meraviglioso luogo di pietra “casa”. Abbiamo sentito parlare di centro storico come del fulcro del problema demografico del Castello di Città nella bagarre consigliare sulla scuola elementare; il quale Centro Storico, guarda caso, è inserito nel Castello di Città: uno dei due più popolati della Repubblica. Il quale Castello, a sua volta, situa la sua zona residenziale -densamente abitata- non in Centro Storico (sarebbe sciocco pensarlo!) bensì appena fuori le Mura, tra via Piana e via Bonaparte passando per la vivacissima via Gino Giacomini. Si è parlato di centro ABBANDONATO. Dentro le Mura vivono 59 famiglie, 107 abitanti. La media si è assestata nei gli ultimi quattro anni trai 101 e i 110 abitanti. Purtroppo abbiamo perso qualche membro anziano; altri si sono alternati ma il vero problema, di cui nessuno tratta, è che dentro le mura mancano gli spazi abitativi, destinati ad altro uso. Se consideriamo oltre ai residenti effettivi gli stagionali/albergatori e i residenti sammarinesi all’estero che hanno qui la loro seconda casa, il numero di residenti raddoppia. Le case disponibili sono affittate per lo più a stagionali e studenti che non contribuiscono alla sopra citata crescita demografica pur entrando di diritto a far parte del tessuto sociale che costituisce la Comunità del Centro Storico. Abbiamo sentito di un Centro Storico DEGRADATO invaso dalle erbacce. Anche in questo caso, dopo mesi di cantieri costosissimi che hanno rinnovato il volto delle contrade e stanno rivoluzionando anche quello appena-fuori le Porte, ci sentiamo di dire che è l’ennesima considerazione pressapochista non corroborata dalle evidenze, almeno dentro le Mura. Infine, ma non certo per ultimo, sentiamo parlare di residenti reazionari e vetusti che impediscono il divertimento giovanile. A questo proposito hanno parlato i fatti di Borgo e forse non occorrerà più sottolineare la differenza tra divertimento e guerriglia nè che un insediamento civile, indipendentemente dal suo calibro, va costituzionalmente rispettato. Lo stesso rispetto che va deputato al nostro Stato che merita di essere trattato con dignità e partecipazione e non USATO e abusato. Speriamo si possa avviare un dibattito SERIO e scevro da pregiudizi e strumentalizzazioni politiche sui Centri Storici di San Marino perchè possano convivere in essi le molte anime della nostra realtà con al centro il cuore pulsante, che sono i cittadini che danno a quei luoghi un’anima. Vi aspettiamo per visitare le meraviglie che ci pregiamo di contribuire a custodire.
Comitato residenti Centro Storico "Contiamoci. Io vivo qui"