Comitato Esecutivo dell’ISS: lettera aperta del Segretario di Stato per la Sanità Roberto Ciavatta
In uno strano articolo l’Informazione di San Marino, come capitava un tempo per gli atti riservati del tribunale, dimostra di essere a conoscenza: di una relazione inviata al CE da parte del Direttore Generale Alessandra Bruschi, che tuttavia è stata inviata ai soli membri del Congresso di Stato; della mancata approvazione di una delibera in CdS per la nomina del facente funzione in CE, fatto che possono conoscere solamente i Congressisti, non essendo ancora pubblicate le delibere; di una e-mail inviata dalla Segreteria al Comitato Esecutivo i cui membri, da contratto, hanno il dovere della riservatezza sulle informazioni inerenti le proprie mansioni. Nulla di nuovo, dato che già sabato scorso ero stato contattato da un giornalista che ne aveva ricevuto copia e a cui era stato gentilmente chiesto - non è dato sapere da chi - di prendere posizione contro il Segretario. Le fughe di notizie del resto, in una direzione dove in assenza del Direttore Generale pare si rincorrano strane e frequenti frequentazioni, sono all’ordine del giorno fin dal momento in cui –come noto alla politica, essendo parte della risposta ad una interpellanza letta ad aprile scorso, cui casualmente nessun “politico” ha dato corso - sono iniziate le frizioni all’interno del CE uscente. Solo oggi, con estremo tempismo, i membri del CE hanno richiesto per e-mail la nomina di un facente funzione. Di seguito a questo, come sempre fatto, porterò la nomina in Congresso nella prima data utile. Riguardo alle sostituzioni urgenti, sono certo potremo a breve porre rimedio, dovendo perseguire l’obiettivo di svolgere sostituzioni corrette e regolari. Ad esempio tramite bandi di concorso per ogni Profilo di Ruolo scoperto come stabilito nell’accordo di stabilizzazione. La comunicazione inviata al Comitato Esecutivo il 30 settembre, che non allego essendo già in vostro possesso, va nella direzione di evitare fughe in avanti in assenza della piena operatività del CE. A tale mail non ho ricevuto risposta, ma anche questo - dati i carichi di lavoro - capita spesso, tanto che nella stessa e-mail richiedo risposte a richieste inerenti obblighi istituzionali inevase dal 30 luglio, riguardo alle quali ci si è ben guardati di dare eco. La condivisione delle bozze di delibera del CE in via preliminare è una prassi da tempo utilizzata, e raccomandatami in occasione di una recente convocazione della Commissione Sanità da un ex Segretario di Stato. Non si capisce quale dovrebbe essere il timore nel condividere preliminarmente – come fa il Congresso di Stato - gli interventi in discussione. Ciò che preme è comprendere se gli “strali”, come in modo sprezzante li definisce chi scrive l’articolo, del Direttore Generale uscente siano infondati o realistici. A meno che l’interesse non sia quello di fare luce sulle ragioni che hanno condotto alle dimissioni un ottimo professionista ma, invece, sostenere una crociata. Sulla partigianeria dell’articolista inutile esprimersi. La crociata invece è certamente legittima, ma un tantino fuori tempo.
Il Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale Roberto Ciavatta