Il Comitato promotore PdL Unioni Civili alla maggioranza: "Attendiamo di poterci confrontare al più presto"
In attesa della riunione della Commissione incaricata, il Comitato promotore si è premurato di dare piena disponibilità ad incontrare tutte le forze politiche, e non solo, al fine di fornire chiarimenti, laddove fosse necessario, per spiegare l’articolato della legge nel suo spirito generale e in tutti i suoi singoli passaggi. Le questioni che affronta la nostra proposta di legge sono delicate e complesse e per comprenderla appieno riteniamo la si debba vedere con gli occhi di quelle persone cui si indirizza.
Purtroppo, ad oggi, il nostro invito non è ancora stato accolto dalla maggioranza, con la quale attendiamo di poterci confrontare al più presto. Riteniamo necessario e urgente questo dialogo in quanto il tema affronta i diritti di tutti i cittadini, tocca le coscienze e le libertà individuali. Sentiamo di dover dar risposta alle molte centinaia di persone che hanno sostenuto la nostra proposta, sia sottoscrivendo il testo da presentare, sia manifestando il loro appoggio con la petizione. In molti ci chiedono come sta procedendo il dibattito e vogliono sapere quanto manca alla conclusione. Auspichiamo quindi che l’iter prosegua il più rapidamente possibile, nel rispetto di tutte quelle persone che da molto tempo attendono di essere riconosciute.
Questa è una legge di civiltà assoluta e necessaria non solo per le persone coinvolte ma anche per un paese che voglia far parte del futuro e delle civiltà democratiche liberali. Ci appelliamo perciò a tutti i consiglieri e specialmente alle consigliere (le quali ci auguriamo possano dimostrare maggiore sensibilità anche per la storia di discriminazioni di cui sono state oggetto) affinché, per il bene dei cittadini e dell’immagine del nostro Paese, si apprestino ad affrontare il confronto e ad agire secondo coscienza, perché la loro responsabilità fondamentale deve essere prima di tutto nei confronti dei cittadini che li hanno eletti a rappresentarli.
Il Comitato promotore della Proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione delle Unioni civili nella Repubblica di San Marino