Commissione sanità: finalmente accolte alcune proposte di Libera
Ieri in Commissione Sanità è stato sostanzialmente proclamato il fallimento della COT così come lo abbiamo sperimentato e si è iniziato finalmente a ragionare seriamente, seppur con colpevole ritardo, del RIPRISTINO DELL’ AFFIANCAMENTO DELL’ INFERMIERE DI FAMIGLIA AL MEDICO DI CONDOTTA. Dopo le battaglie di Libera, anche attraverso le migliaia di firme raccolte, sembra che qualcosa si cominci a muovere. Ovviamente aspettiamo i fatti concreti: noi continueremo a vigilare e a chiedere una medicina di base che sia sul territorio e che recuperi finalmente il rapporto umano fra paziente e medico. Per il resto ravvisiamo un disallineamento del tutto evidente fra la relazione del DG Bevere e la realtà all’interno dell’Ospedale. Liste d’attesa per i servizi specialistici fuori dalla nostra portata, proposte di investimento senza un atto organizzativo aggiornato nonostante gli impegni presi e puntualmente disattesi, continue consulenze a dirigenti e amministrativi che non sappiamo a cosa servano, bandi per medici che vanno deserti e un “modello sanità” che, dopo oltre 3 anni di gestione politica di Ciavatta, continuiamo a non condividere. Per Libera è inaccettabile questa idea di Istituto per la Sicurezza Sociale. Noi vorremmo evitare di rincorrere specializzazioni ma accreditare con le altre realtà limitrofe la nostra struttura socio sanitaria che ad oggi, grazie allo splendido lavoro dei nostri operatori sanitari, ha tante eccellenze che non vengono totalmente espresse. Vogliamo ambire a far tornare un fiore all’occhiello del nostro Paese la medicina territoriale domiciliare, la prevenzione, la gestione dell’emergenze e i reparti specialistici che possono attrarre grazie alle nostre professionalità anche pazienti da fuori. Libera continuerà a fare proposte che non sono “strumentali” come spesso le ha definite il Segretario Ciavatta ma concrete ed in linea con le esigenze del nostro Istituto per la Sicurezza Sociale. L’audizione di ieri ne è stata la prova visto che sono state recepite alcune idee lanciate da anni dalla nostra forza politica come gli accordi con le Università per la formazione di medici ed infermieri, la flessibilità d’orario maggiore per i medici di base e la figura dell’infermiere di famiglia.
Cs Libera
[Banner_Google_ADS]