Nei cinquanta anni di presenza nella Diocesi di San Marino-Montefeltro, il Movimento di Comunione e Liberazione promuove per giovedì 17 dicembre, alle ore 21.00, un incontro con don Julian Carron, Presidente della Fraternità di CL. L’incontro, in considerazione delle restrizioni vigenti a causa della pandemia covid- 19, si svolgerà in videoconferenza (Online sulla Piattaforma Zoom – ID riunione: 852 7486 6015 – Passcode: 50annicl) e, attraverso le testimonianze e il dialogo con don Carron, intende mostrare come la storia di cinquanta anni è una esperienza che continua nell’oggi. Non si tratterà quindi di un momento celebrativo in cui volgersi indietro, magari con nostalgia, quanto piuttosto di una occasione per rispondere all’invito formulato da Papa Francesco al termine dell’incontro con il popolo di Comunione e Liberazione il 7 marzo 2015: “Tenete vivo il fuoco di quel primo incontro e siate liberi!” E di fuoco si è trattato se, in quell’autunno del 1970, alcuni ragazzi, appena adolescenti, hanno fatto l’incontro che ha dato risposta alle loro domande profonde e che ha segnato la loro vita. Poi di incontro in incontro, altre persone si sono unite nello stesso cammino fino a diventare una presenza nella realtà di San Marino e in diversi centri del Montefeltro. Oggi il Movimento di Comunione e Liberazione è guidato da don Julian Carron, sacerdote spagnolo scelto come successore dallo stesso don Luigi Giussani per proseguire sulla strada del carisma da lui indicata. Comunione e Liberazione, presente ormai in circa 90 Paesi nel mondo, è un Movimento ecclesiale di educazione alla fede vissuta secondo le dimensioni dell’esperienza cristiana, vale a dire la cultura, la carità e la missione. Queste tre dimensioni sono alimentate innanzitutto dal lavoro di Scuola di Comunità, riflessione personale e momento comunitario (a piccoli gruppi e con collegamenti a cadenza mensile guidati da don Carron) su testi indicati di volta in volta. Da una coscienza approfondita dell’Avvenimento cristiano le persone sono sollecitate a corrispondere, secondo la sensibilità e l’inclinazione di ciascuno, ai bisogni che emergono nella società contemporanea. Al di là delle diverse iniziative, il Movimento si caratterizza nel tentativo di realizzare nella quotidianità ciò che definisce la sua stessa sigla (Comunione e Liberazione): un rapporto comunitario, quindi, rivolto innanzitutto alla coscienza personale e aperto al mondo intero per testimoniare l’Avvenimento di Cristo presente qui ed ora.
c.s. Comunione e Liberazione San Marino