“Con le buone o con le cattive”: la co-produzione della Comunità Radiotelevisiva Italofona sulla scienza in onda su Radio San Marino
Le voci della Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI) tornano insieme per parlare di scienza e di divulgazione scientifica. “Con le buone o con le cattive” è il titolo della nuova coproduzione promossa dalla CRI e ideata nell’ambito del VI Seminario di lavoro della Comunità, “La trasmissione della scienza”, tenutosi a Roma il 27 e 28 aprile scorsi. San Marino RTV, tra le emittenti radiotelevisive fondatrici della Comunità Radiotelevisiva Italofona, ha partecipato ai lavori del laboratorio organizzato dalla CRI in collaborazione con Radio RAI e RAI per il Sociale e aderito a questa nuova iniziativa radiofonica. “Con le buone o con le cattive” sarà trasmessa su Radio San Marino a partire da questo fine settimana, in un format di otto puntate, in onda il sabato alle 19.50 e la domenica alle 12.50. Tutta la coproduzione sarà successivamente disponibile in podcast sul sito e sull’app di San Marino RTV nell’area dedicata ai programmi della Comunità Radiotelevisiva Italofona. I contributi proposti e realizzati dalle diverse emittenti italofone per questa coproduzione mostrano un panorama di temi molto variegato che ha come filo conduttore la sostenibilità, declinata attraverso progetti, ricerche e iniziative, relativi soprattutto alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, alle scienze dell’alimentazione, alle tecnologie digitali e alla salvaguardia delle specie animali. Nei rispettivi contributi, le emittenti hanno valorizzato particolari esperienze e testimonianze dai diversi paesi di provenienza, ponendo in evidenza le buone e le cattive pratiche legate al consumo delle risorse naturali così come all’uso di determinate tecnologie. Nella prima puntata della coproduzione, in onda sabato 24 settembre, si parlerà del progetto interregionale di turismo sostenibile “InCircle” nel contributo di Rai Friuli-Venezia Giulia, mentre la seconda puntata, che verrà trasmessa domenica 25 settembre, sarà incentrata sul tema del diritto all’acqua di rubinetto in Slovenia, con il servizio di Radio Capodistria. Nella terza puntata, in onda sabato 1 ottobre, verrà raccontato, grazie al contributo di Radio Romania Internazionale, il progetto sviluppato dal Geoparco Internazionale UNESCO di Hațeg, nella Romania centro-occidentale, per la salvaguardia delle api. La quarta puntata, che verrà trasmessa domenica 2 ottobre, tratterà nel servizio di Rai Sardegna di un progetto di recupero ambientale in un’area di 200 ettari nella zona industriale di Macchiareddu alle porte di Cagliari. La quinta puntata, in onda sabato 8 ottobre, con il servizio della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) racconterà delle attività di piscicoltura nel Cantone Ticino con lo scopo di salvaguardare le diverse specie di pesci nei fiumi e nei laghi. Nella sesta puntata, che verrà trasmessa domenica 9 ottobre, il contributo di Rai Alto Adige approfondirà il lavoro dell’equipe di ricerca dell’Istituto di Tecnologie Alimentari dell’Università di Bolzano per isolare i composti ricavati dalle bucce di mela, da reimpiegare nelle industrie alimentari e ridurre così i rifiuti. Nella settima puntata, in onda sabato 15 ottobre, verrà trasmesso il contributo realizzato dalla San Marino RTV, con un’intervista all’ingegnere e ricercatore sammarinese Federico Tombari sul tema dell’intelligenza artificiale (IA) e sulle sue applicazioni nella vita quotidiana, in particolare rispetto al ruolo delle tecnologie IA a supporto delle persone anziane o con disabilità. Nell’ultima puntata, che verrà trasmessa domenica 16 ottobre, il servizio di Cosmo italiano affronterà il tema della mobilità sostenibile con un viaggio che parte dal Ghana e arriva a Kiel, nel nord della Germania dove una start-up tedesca produce biciclette utilizzando il bambù. La Comunità Radiotelevisiva Italofona (CRI) è un’associazione senza scopo di lucro che promuove da oltre 35 anni la valorizzazione della lingua, della cultura italiana e dell’identità italica. La CRI opera in modo pragmatico su diversi fronti, attraverso l’organizzazione di seminari di formazione per operatori delle emittenti italofone, la promozione e il coordinamento di co-produzioni, soprattutto radiofoniche, internazionali, la partecipazione a convegni e seminari su temi che, a diverso titolo, riguardano la lingua italiana.
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