Concerto per Laura e alba sul mare
Canti d’aia, di bottega e di corte, era infatti il titolo di questo secondo appuntamento dei Concerti all’alba, la cui fama ha ampiamente superato i confini della Repubblica richiamando anche un appassionato pubblico rivierasco.
Il progetto, nato da un’idea di Laura Catrani, era quello di abbinare la musica popolare a quella più colta e raffinata del musicista barocco Claudio Monteverdi. E così, la voce cristallina del soprano, si è unita, avvicendata, sapientemente combinata alle voci maschili di gruppo e ai suoi insoliti strumenti. I musicisti si sono accompagnati infatti con strumenti e percussioni rudimentali, come posate, bottiglie, bastoncini, vassoi, mattoni, racanelle e tavoli, esattamente come si usava quando si cantavano le ballate sulle aie di campagna.
Una scaletta davvero originale ed emozionante. Uno spettacolo nello spettacolo, immutabile, eppure ogni volta inedito, della natura che si risveglia.
Grande soddisfazione per la Camerata del Titano che ha organizzato l’evento, sotto gli auspici della Segreteria di Stato alla Cultura, la collaborazione di “Giochi del Titano” e della Giunta di Castello di Città.
Graditissimi, come sempre, i bomboloni caldi, ricolmi di crema, della pasticceria Liberty e il caffè forte per dare tono alla giornata.