Conclusa con successo la prima tappa per il risanamento dell'Unione Valconca. Ora si va avanti
Si è conclusa con successo la prima delle quattro tappe indicate dal Presidente Riziero Santi per rimettere in sesto l’Unione e creare le condizioni per attuare un progetto di sviluppo. Il Consiglio, riunito questa mattina nella sala consigliare del Comune di Morciano di Romagna, ha approvato tutti gli atti proposti in discussione. Fra i provvedimenti approvati quello più importante riguarda sicuramente la variazione di bilancio che mette a posto i conti dell’Unione, in particolare sui rapporti economici fra Unione e comune di Morciano di Romagna, sull’annoso e scottante tema della Residenza per Anziani. Il Presidente Santi ad inizio seduta ha anche risposto alle interrogazioni del Sindaco di Montefiore Conca ottenendo, sul tema specifico della Residenza Anziani, una dichiarazione di “parziale soddisfazione”. Va detto che il Presidente Santi in apertura di Consiglio è intervenuto per sottolineare il carattere istituzionale e temporale della sua Presidente “durante la quale – ha affermato – risponderò direttamente a tutto il Consiglio e non solo a parte di esso”. Il Presidente Santi in Consiglio ha anche esplicitato i contenuti delle tappe successive del suo breve mandato. Dopo la sistemazione dei conti la seconda tappa riguarderà l’approvazione di un provvedimento di riordino delle funzioni gestite dall’Unione, che proporrà di mantenere in carica quelle strategiche e previste dal Piano di Riordino Territoriale Regionale, che danno luogo alla acquisizione dei contributi economici, e l’avvio della procedura di recessione di tutte le altre convenzioni, per poi ricontrattarle da zero nell’ambito di un progetto organico di sviluppo. La terza tappa, "da concludersi ha sottolineato Santi - comunque entro gennaio 2018", riguarderà l’approvazione di un “accordo ponte” fra Unione e Comune di Morciano di Romagna sulla vicenda RSA - Residenza Anziani. Accordo ponte che, in attesa del pronunciamento del Tar sul contenzioso in atto, si farà carico di definire ruoli e compiti nelle necessarie ed improcrastinabili azioni di manutenzione strutturale e gestione dell’importante servizio agli anziani. Fatti questi tre passaggi l’Unione sarà nelle condizioni di ripartire, più sana snella ed efficiente. A quel punto il Presidente Santi, ha ribadito "non oltre i primi giorni di febbraio 2018", chiederà la convocazione del Consiglio con all’unico punto all’ordine del giorni “progetto di sviluppo dell’Unione ed elezione del Presidente”.
Comunicato stampa
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