Nei mesi di ottobre e novembre 2024 gli Istituti Culturali-Musei di Stato (Sezione Archeologica e Sezione Didattica) hanno attuato con le classi 3 A e 3 B di Domagnano il percorso didattico “Ma che bel Castello: Domagnano”. L’attività, richiesta dalle docenti delle classi terze, è un percorso alla scoperta di Domagnano e del suo territorio attraverso tre incontri. Il primo incontro, in classe, è stato dedicato alla lettura e realizzazione delle mappe geografiche, cui ha fatto seguito un laboratorio finalizzato a porre l’attenzione agli elementi presenti nel territorio che rendono un luogo una comunità. Il secondo incontro è consistito in una passeggiata archeologica nel Castello di Domagnano, pensata e realizzata anche come un “attraversamento sentimentale” del paesaggio. Alla Torraccia di Montelupo le bambine e i bambini, dopo aver visto i resti della torre che ha dato il nome alla località, si sono disposti a 360 gradi sulla collina del Parco di Montelupo e hanno “catturato” porzioni di paesaggio, disegnandole. La lettura di una fiaba dedicata alla “Dama di Domagnano” ha introdotto le due classi alla visita di Paderna, area tradizionalmente indicata come luogo di ritrovamento, a fine Ottocento, del “tesoro di Domagnano” e di un gruzzolo di 2006 monete di età romana repubblicana. A Paderna nel 2011 sono stati condotti dai Musei di Stato sondaggi archeologici che hanno indagato i resti di un insediamento rustico di età romana e tardo antica. Ritornando verso la scuola si è passati accanto a Sterpeto, dove anticamente sorgeva l’abitato in cui nacque Filippo da Sterpeto, il primo Capitano Reggente a noi noto insieme a Oddone Scarito (1243). Infine si è visitato il sito di Domagnano-Paradiso, insediamento urbano-rustico romano e tardo antico scavato dai Musei di Stato negli anni 1998-2000. L’ultimo incontro è stato dedicato ad una visita al Museo di Stato, dove, anche grazie ad alcune filastrocche di Azzurra D’Agostino dedicate ai reperti del museo, bambine e bambini in maniera attiva hanno ricercato reperti esposti nelle sale e, in particolare, nella seconda sala dedicata a Domagnano. Un percorso storico-archeologico a misura di bambino per conoscere uno dei Castelli più rilevanti dal punto di vista archeologico della Repubblica di San Marino.