Una Conferenza Permanente San Marino-Rimini per la maggiore integrazione delle relative potenzialità territoriali
Con questo obbiettivo una delegazione del Governo della Repubblica di San Marino, composta dai Segretari di Stato per l'Industria e i Trasporti Marco Arzilli, il Lavoro, Iro Belluzzi, il Turismo, Teodoro Lonfernini, la Cultura, Giuseppe Morganti, il Territorio, Antonella Mularoni e gli Interni, Gian Carlo Venturini, ha incontrato ieri a Palazzo Begni una delegazione della Giunta del Comune di Rimini guidata dal Sindaco Andrea Gnassi, accompagnato dal Vice Sindaco Gloria Lisi e dall’Assessore alle Attività Economiche, Jamil Sadegholvaad.
Il concetto condiviso da entrambe le delegazioni è stato quello che, considerata anche la fase di particolare e perdurante difficoltà economica, è necessario un cambio di passo nel costruire il nuovo modello di sviluppo. Questo richiede un governo delle relazioni che vada oltre l’ordinario dettato dalla quotidianità e che su alcune questioni nodali e comuni consenta ai due territori di presentarsi con unità di obbiettivi in sede regionale, nazionale ed europea.
La Repubblica di San Marino e il circondario della Provincia riminese rappresentano insieme uno dei territori più dinamici ed è necessario che, sulla base di progetti strategici di rilancio dell’economia, sia garantita la connessione con gli altri centri di eccellenza e poli attrattori su base nazionale.
Sulla scorta di queste premesse e dell'Accordo di collaborazione tra la Repubblica di San Marino e la Regione Emilia Romagna, siglato nel 2013 a Bologna, mobilità ed infrastrutture, aeroporto, turismo, parco scientifico tecnologico, opportunità di sviluppo dell’occupazione, sanità, cultura, sono stati i primi temi individuati per i futuri confronti, essendo numerosi i progetti e le ipotesi di lavoro su questioni specifiche già in avanzata fase. Si pensi, a semplice titolo esemplificativo, ai programmi di ammodernamento, messa in sicurezza e fluidificazione della SS72; ai lavori in corso per la strada di fondovalle; alla collaborazione su alcuni eventi turistici e sportivi di punta, rafforzando la quale sarà ancor più efficace la competizione su mercati esteri tradizionali e nuovi (Cina).
Lo strumento individuato per trattare le singole questioni è quello della Conferenza Permanente.
A conclusione dell’incontro, giudicato da tutti proficuo, si è deciso pertanto di redigere un protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione della Conferenza Permanente, da siglare nel giro di un mese per poi dare avvio ai lavori sui temi individuati.